Castellabate, sequestrati gli ombrelloni lasciati in spiaggia durante la notte

Arturo Calabrese

In un’operazione congiunta, Capitaneria e Polizia Locale hanno sequestrato gli ombrelloni lasciati sulla spiaggia durante le ore notturne

CASTELLABATE. Risveglio amaro per i villeggianti di Castellabate. Ieri mattina, quando si sono recati sulla spiaggia per godere di una giornata di sole e mare, si sono resi conto di un gravissimo accaduto. Gli ombrelloni e le sdraio, lasciate sulla spiaggia per la notte a difendere il tanto prezioso metro quadrato di spazio, erano stati portati via. In molti hanno anche gridato al furto e di sicuro qualcuno avrà pensato di recarsi dai Carabinieri per sporgere denuncia. Non si tratta, però, di furto. Gli avamposti difensivi erano stati messi sotto sequestro e portati via dalla Capitaneria di Porto di Castellabate. Il sequestro rientra nell’operazione “Prima fila” guidata dalla Capitaneria congiuntamente agli uomini della Polizia Locale. Il particolare provvedimento è scattato in seguito al ripetersi di un problema che affligge gran parte delle spiagge libere italiane: ombrelloni piantati 24 ore su 24 anche a pochissimi distanza dall’acqua che non consentono una corretta pulizia dei litorali con le apposite apparecchiature. Il trucco è semplice, si pianta l’ombrellone il primo giorno di vacanza e lo si riprende l’ultimo, prima di andare via. In questo modo lo spazio sull’affollata spiaggia è riservato e si può scendere comodamente a mare anche in tarda mattinata. Le notizie negative non finiscono qui: la Capitaneria ha annunciato che i controlli continueranno per tutta la stagione estiva. Dura vita da oggi per chi sceglie Castellabate come meta delle vacanze: per un posto in spiaggia dovranno svegliarsi all’alba e correre a posizionare l’ombrellone.

 

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