Dopo Ascea, la professoressa De Vivo dell’Harvard Medical School approda a Sarno

Comunicato Stampa

La professoressa De Vivo è una genetista di fama mondiale ed ha compiuto importanti ricerche sulla dieta mediterranea

Dieta Mediterranea. Immacolata De Vivo, originaria di Sarno, genetista di fama mondiale presso l’Harvard Medical School di Boston, è stata ricevuta questa mattina in Comune dal Sindaco Giuseppe Canfora e dall’Amministrazione Comunale. Una nuova ricerca dimostra che la dieta mediterranea aumenta l’aspettativa di vita proteggendo il DNA dai danni. Ad affermarlo sono gli accademici dell’Università di Harvard, che hanno studiato 4676 donne di mezza età comparando le loro tipiche abitudini alimentari con la composizione delle loro cellule. In particolare i ricercatori hanno osservato i loro telomeri, cioè una sorta di “berretti biologici” che si trovano alle estremità dei cromosomi e che proteggono il DNA che si trova all’interno. Con l’invecchiamento, i nostri telomeri tendono a diventare progressivamente più brevi, provocando un danneggiamento del DNA ed un aumento delle probabilità di malattie legate all’età, come il morbo di Alzheimer, il diabete e le malattie cardiache. La ricerca, pubblicata sulla rivista BMJ, ha scoperto che le donne che seguivano una dieta povera di grassi e ricca di frutta avevano telomeri più lunghi, differenza ancora più pronunciata per le donne che seguivano una dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, noci e legumi. La dottoressa Immacolata De Vivo, professoressa associata presso la Harvard School of Public Health, ha dichiarato: ‘”I nostri risultati confermano ulteriormente i benefici di questo tipo di dieta per promuovere la salute e la longevità. Per quanto ne sappiamo, questo è il più grande studio basato sulla popolazione che affronta specificamente l’associazione tra dieta mediterranea e lunghezza dei telomeri in donne di mezza età ed in buona salute”.

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