E’ tempo di Aglianicone: se ne parla a Torchiara

Katiuscia Stio

Convegno a Torchiara con produttori, imprenditori, sommelier, consorzi e università

TORCHIARA. È tempo di Aglianicone. È tempo di degustazione. Questo il tema del convegno che si terrà alle h 18 di sabato 18 presso il Palazzo Baronale di Torchiara. Produttori, imprenditori, sommelier, consorzi ed Università presenteranno l”ambizioso progetto che parte qualche anno fa: puntare sui vitigni autoctoni.
Negli anni 90 , mentre tutte le regioni vitivinicole del mondo concentravano la propria attenzione sui vitigni “internazionali”, la Campania ha operato una scelta diversa. Ha scoraggiato, e in alcuni casi vietato, l’impianto di vigne con vitigni internazionali ed ha puntato sui vitigni autoctoni. Il primo obiettivo da raggiungere era legato alle ricerca di un vitigno antico che avesse caratteristiche di vinificazione interessanti. Lo studio ha portato alla scoperta dell’Aglianicone, uva molto simile all’aglianico di cui pare sia essere progenitore.

Nel pomeriggio di sabato, alcune aziende vitivinicole del Cilento, coinvolte nel progetto, faranno degustare il proprio Aglianicone. Il Cilento , infatti, è un territorio molto complesso con tipologie orografiche, climatiche, pedologiche molto diverse. Alburni, Val Calore, Cilento sono le aziende di cui si degusteranno le produzioni di Aglianicone.
Tra i relatori il professore Giuseppe Celano, Universitá della Basilicata; Luigi Scorziello presidente consorzio Vite Salernum Vites
Con le conclusioni di Franco Alfieri consigliere Agricoltura e Pesca dalla Regione Campania
Tra le aziende produttrici : Tenuta Macellaro; Donnabella; De Conciliis.

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