Rabbia e dolore ad Ascea per la morte di Pasquale D’Angiolillo

Redazione Infocilento

Gli altri due feriti sono ricoverati all’ospedale ‘San Luca’ di Vallo della Lucania.

C’è tanta rabbia e soprattutto dolore ad Ascea per la morte di Pasquale D’Angiolillo, il 27enne deceduto questa notte a seguito di un incidente stradale. Amici, parenti e quanti lo conoscevano sono sotto choc per l’accaduto. Il giovane era a bordo di una Renaul Clio insieme agli amici quando nei pressi di una curva sulla SS18, a pochi passi dalla clinica Cobellis, l’auto è improvvisamente sbandata e si è ribaltata più volte. Per Pasquale, che viaggiava sul sedile posteriore, non c’è stato nulla da fare, nonostante i soccorsi dei sanitari del 118.

Gli altri due feriti, M.M. e M.S., sono stati estratti dall’abitacolo dell’auto con l’ausilio dei vigili del fuoco di Vallo della Lucania e trasportati al nosocomio San Luca di Vallo della Lucania. Il primo è stato ricoverato nel reparto di rianimazione, il secondo in neurochirurgia.

La morte di Pasquale D’Angiolillo ha colpito tutti. Il padre, conosciuto e stimato vigile urbano, questa mattina si stava recando a lavoro quando gli è giunta la terribile notizia che si è subito diffusa in paese. Tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia e sui social network. “Caro amico mio mi mancherai ogni volta che vedrò il mare”, dice qualcuno; altri ricordano i tanti momenti vissuti insieme. Non manca la rabbia e l’indignazione anche per un’arteria stradale diverse volte teatro di incidenti. Anche il sindaco di Ascea, Pietro D’Angiolillo, si è stretto al dolore dei genitori e della sorella.

Sull’incidente indagano i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania. Sui giovani sono stati eseguiti gli esami tossicologici. Alla guida c’era M.M., un giovane paraplegico. La sua carrozzina è stata travata sbalzata fuori dall’abitacolo.

 

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