Dopo le polemiche il consiglio approva il bilancio. Il sindaco: opposizione isterica e confusa

Redazione Infocilento

Dopo le polemiche per il mancato svolgimento dell’assise in prima convocazione, ieri il bilancio è stato approvato regolarmente. Del Medico: primo bilancio che permetterà investimenti.

SAPRI. Si è svolto regolarmente il Consiglio Comunale (in seconda convocazione) per l’approvazione del conto consuntivo 2015, del bilancio di previsione 2016 e di altri punti all’ordine del giorno. L’assise era stata preceduta dalle polemiche considerato che in prima convocazione non era stato raggiunto il numero legale tra le polemiche della minoranza che aveva evidenziato possibili crisi in seno all’amministrazione in carica. Voci, queste, smentite dal sindaco Giuseppe Del Medico, che a margine del consiglio di ieri, invece, ha evidenziato come “Prosegue il faticoso e lungo percorso di risanamento finanziario del comune, continuando a pagare ancora debiti ereditati senza aumentare le tasse ai nostri cittadini”.

Per il primo cittadino di Sapri quello approvato ieri, “nonostante la fuga “delle tre civette” di un’opposizione sempre più isterica e confusa”, è un bilancio importante perché “il primo dopo anni di sacrifici durissimi (pagati un milione di euro di debiti), che permetterà di realizzare investimenti per migliorare la viabilità e l’arredo urbano (circa 400.000 euro nel 2016)”.

“Il consuntivo 2015 – evidenzia ancora Del Medico – si è chiuso con piccolo ma significativo avanzo di amministrazione (frutto di una sana gestione) che sarà utilizzato con attenzione dopo la verifica dell’andamento delle spese programmate come raccomandato dal revisore dei conti dott.Staiano presente in consiglio”.

“Nonostante gli annunci catastrofici delle tre civette – ha concluso il Sindaco di Sapri – il consiglio si è svolto regolarmente dimostrando che esiste una maggioranza seria impegnata a lavorare per il bene della Città e una opposizione isterica e smarrita, che ancora una volta ha deciso di abbandonare l’aula sottraendosi al confronto mancando di rispetto alle istituzioni e ai tanti cittadini presenti”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version