Sultanato dell’Oman: mini guida per donne in viaggio

Redazione Infocilento

Il Sultanato dell’Oman è una meta turistica attualmente molto esclusiva, ricercata e richiesta. A causa della politica isolazionistica del Sultano precedente, l’Oman è vissuto per diversi anni in una condizione di isolamento dal resto del mondo. Fortunatamente, oggi, sotto la guida del successore, il Sultano Qaboos, il Sultanato dell’Oman ha riaperto le porte al turismo, diventando una delle destinazioni più ambite per le vacanze al mare in inverno.
L’Oman occupa la porzione sud-orientale della penisola arabica ed è compreso interamente nella propria fascia tropicale: il clima è caldo e arido, le piogge sono molto rare e il sole splende per la maggior parte dell’anno. Per visitare l’Oman con un clima ideale si consiglia di recarvisi nei mesi che vanno da ottobre a marzo, in cui il sole e le temperature possono risultare ancora gradevoli perché poco intensi.
In termini paesaggistici, il Sultanato dell’Oman offre miriadi di sfumature, dai canyon nel deserto, alle immense e pressoché incontaminate spiagge bianche, passando per le montagne rocciose e le timide oasi nel mezzo del deserto. Tutto questo è l’Oman, una nazione tranquilla ed amichevole in cui poter scoprire le meraviglie d’Oriente in modo sicuro. Il Sultanato dell’Oman si rivela una destinazione molto sicura anche per le viaggiatrici sole, giacché la condizione delle donne qui è ben diversa da quella dei paesi arabi limitrofi, basti pensare che si tratta di uno dei primi paesi ad aver esteso il diritto di voto alle donne nel 1994. In Oman, le donne sono parte attiva della vita politica e sociale del paese: con due ministri di sesso femminile, l’Oman vanta il primato delle lavoratrici tra tutti gli stati del Golfo. Molte viaggiatrici solitarie scelgono di recarsi in Oman con lo zaino in spalla, oppure affittando una macchina per un viaggio on the road senza pensieri e timori. Tuttavia, esistono dei piccoli accorgimenti da ricordare per evitare di ritrovarsi in situazioni spiacevoli; dopotutto, sebbene sia caratterizzato da una politica più moderna che conservatrice, l’Oman rimane sempre una nazione islamica e i turisti sono tenuti a rispettarne gli usi e i costumi. A tale riguardo, abbiamo stilato una serie di suggerimenti per le turiste di sesso femminile che vogliano recarsi in Oman con le amiche, o da sole. La maggior parte delle informazioni di seguito riportate sono state prese dal sito del tour operator Originaltour.it specializzato in tour in Oman che offre interessanti pacchetti per le vacanze al mare nel Sultanato, suggestivi soggiorni nei deserti omaniti ed escursioni di ogni genere.
In termini di impostazione politica, il Sultanato dell’Oman è una monarchia assoluta governata dall’attuale Sultano Qaboos. La capitale del paese è Muscat, una delle città più antiche del medio Oriente, nonché snodo nevralgico del commercio del Golfo del Medio Oriente. Il porto della città è certamente da visitare, così come i numerosi forti, i castelli e le torri di avvistamento che servivano a proteggere il porto e la città stessa da eventuali invasioni.
Sebbene si tratti di una città molto innovativa e moderna, esiste un particolare attaccamento alle tradizioni: le donne omanite vestono secondo i tradizionali costumi, indossando la tipica tunica nera, l’abaya, che le copre dalla testa ai piedi, lasciando scoperti solo gli occhi.
I turisti possono abbigliarsi secondo il proprio gusto, ma è apprezzabile, ai fini del rispetto degli usi e dei costumi locali, indossare degli indumenti che coprano almeno le spalle, le cosce e il décolleté: si raccomanda di evitare qualsiasi tipo di shorts, minigonne, vestitini succinti e magliette troppo scollate. Via libera alle gonne lunghe anche fino al ginocchio, alle magliette a maniche corte e ai pantaloni lunghi. Si ricorda inoltre che non è consentito indossare il costume a due pezzi nelle spiagge pubbliche, giacché è ammesso solo in quelle private. Rispettando le tradizioni locali si avrà modo di interagire meglio con gli omaniti, perché si sentiranno più a loro agio con turiste abbigliate secondo i loro costumi. Passeggiando per le strade di Muscat si evince la grande cura nel mantenimento di ogni aspetto della città, che risulta molto pulita ed ordinata. Da non perdere la visita ai tipici souq, i mercati locali dove si possono trovare tutti i prodotti del luogo tra cui le spezie, l’incenso, i tessili, i turbanti, ecc…Una tappa imperdibile è la visita alla Grande Moschea del Sultano Qaboos situata nella capitale Muscat, la terza moschea più grande del mondo ed una delle poche aperte al pubblico. La moschea è accessibile solo alle donne che abbiano il capo, le spalle e le gambe coperte.

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