Parco del Cilento, tavolo tecnico-istituzionale in Provincia

Comunicato Stampa
Palazzo Sant'Agostino

A Palazzo Sant’Agostino un tavolo tecnico. Tra gli obiettivi ci sarà la valutazione della riperimetrazione del Parco del Cilento.

Si è svolto questa mattina, presso la Sala Bottiglieri della Provincia di Salerno,  un incontro tecnico-istituzionale per condividere con tutti i Comuni invitati le risultanze delle attività svolte dalla Provincia e dall’Ente Parco, finalizzate alla definizione di una metodologia operativa da seguire per valutare le istanze provenienti dai Comuni ricompresi nell’area del Parco che, dovendo procedere alla redazione dei PUC, hanno presentato richieste di ri-perimetrazione delle attuali “zone D”.
All’incontro, organizzato dalla Provincia di concerto con l’ Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, hanno partecipato il Consigliere provinciale delegato all’Urbanistica, Mimmo Volpe, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, dott. Tommaso Pellegrino, il Direttore del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, Ing. Angelo de Vita, il Consigliere provinciale delegato al Turismo, Carmelo Stanziola, il Dirigente della Provincia, dott. Ciro Castaldo, Settore Pianificazione e sviluppo strategico del territorio, l’ arch. Ivonne de Notaris, responsabile Servizio pianificazione territoriale e cartografico .
Questi i punti al centro del tavolo tecnco-istituzionale:
·        ristabilire il tavolo tecnico tra Provincia ed Ente Parco, in modo da valutare le ri-perimetrazioni delle zone D così come richieste dai Comuni, con l’auspicio di giungere alla valutazione delle istanze con la Regione Campania;
·        Provincia ed Ente Parco si sono impegnate a predisporre un documento per la Regione Campania, affinchè il processo di pianificazione dei Comuni inseriti nel Parco Nazionale del Cilento possa andare avanti;
·        la Provincia di Salerno si è proposta come Ente di assistenza all’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, per guidare il processo di modifica delle zone D e
si avvierà da subito un lavoro di collaborazione e concertazione istituzionale.

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