Capaccio, accusato di corruzione: assolto ex comandante dei vigili urbani

Redazione Infocilento
Tribunale

Antonio Rinaldi era finito al centro di un’inchiesta relativa ad una mazzetta versata da un imprenditore del posto per l’utilizzo di un’area demaniale.

CAPACCIO. Antonio Rinaldi, ex comandante dei vigili urbani, è stato assolto dall’accusa di corruzione “per non aver commesso il fatto”. Rinaldi era finito nell’ambito dell’inchiesta su un giro di mazzette che vedeva coinvolta anche Marta Santoro, ex sovrintendente della Forestale.

L’ex comandante, in particolare, era accusato di aver fatto da tramite tra la famiglia dell’imprenditore Giuseppe Mandetta e proprio la Santoro per l’incasso di una tangente versata per avvalersi di un’area demaniale destinata a parcheggio per camper e finita sotto sequestro.

A processo erano finite anche Rita Mandetta e Vincenza Marone, rispettivamente figlia e moglie di Giuseppe Mandetta, accusate di violazione dei sigilli. Nell’ambito dell’inchiesta, nel 2014, la Santoro fu condannata ad otto anni.

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