Bcc Monte Pruno, approvato il bilancio 2015. Raggiunto un nuovo record

Katiuscia Stio

Una BCC da record quella che domenica 1 maggio, durante la MontePruno Day, è stata presentata nella gremita Sala Assemblee di via IV Novembre a Roscigno. Durante l’Assemblea Annuale dei Soci, per l’approvazione del bilancio di esercizio 2015, la Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno ha, orgogliosamente, comunicato il risultato record: l’utile pari a 5 milioni di euro e tutti i valori economici e patrimoniali in crescendo. Il migliore bilancio della storia della BCC Monte Pruno e delle consorelle campane.

«Per essere grandi bisogna prima di tutto sapere essere piccoli. L’umiltà è la base di ogni grandezza»- ha affermato il direttore generale, Michele Albanese, durante la presentazione del Bilancio ai Soci. È questo il messaggio che riassume la storia della BCC Monte Pruno. Di non poco rilievo anche il passaggio sulla “riforma” del credito cooperativo previsto dalla legge 49/2016. A tal proposito il direttore generale ha affermato « E’ chiaro a tutti l’impegno garantito dalla nostra banca sia nel sostenere l’economia locale sia nelle iniziative a carattere sociale messe in atto quotidianamente che ha permesso a questi territori di non morire sotto la scure dello spopolamento demografico e della chiusura delle attività imprenditoriali e commerciali, garantendo, quindi, un futuro che, se non verrà mantenuta l’economia operativa in capo alla nostra banca, è sempre più a rischio. Per queste motivazioni, il Consiglio di Amministrazione ha mantenuto sempre un atteggiamento di apertura alle diverse ipotesi di costituzione di Gruppi alternativi, intendendo aderire al Gruppo che sia in grado di garantire e preservare l’azione della nostra banca sui nostri territori»
Un altro passaggio importante della mattinata ha riguardato il rinnovo delle cariche sociali. Riconfermata alla Presidenza del Consiglio di Amministrazione della Banca Monte Pruno, per il secondo mandato, la dott.ssa Anna Miscia. L’organo si completa con i seguenti componenti: Antonio Ciniello, Pierangelo De Siervi, Alfredo Resciniti, Luciana De Fino, Vito Resciniti, Mario Gregorio, Giulio Feola, Gallo Rocco. Riconfermato, in toto, anche il Collegio Sindacale con al vertice il Presidente Fabio Pignataro ed i due Sindaci Michele Tropiano e Silvio Stellaccio.
Il Monte Pruno Day, da Roscigno, nel pomeriggio si è spostato ad Atena Lucana, presso l’Acteon Palace, per il secondo appuntamento della giornata. Un evento di condivisione dedicato a soci, clienti ed amici della Banca Monte Pruno per festeggiare i risultati da record conseguiti nel corso del 2015. Tra gli ospiti la giornalista Tania Zamparo, il giornalista ed autore di RAI1 Angelo Raffaele Amelio, il Vice-Presidente dell’ABI Giuseppe Ghisolfi, il maestro Antonello Cascone e la sua orchestra ed il comico Simone Schettino. Durante la serata sono stati consegnati gli Oscar Banca Monte Pruno, prima edizione. Il premio interno è andato al Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Monte PrunoAnna Miscia, il secondo,esterno, al Direttore della Federazione Campana BCC Franco Vildacci. Durante il Talk show è stato affrontato il tema “Bcc: quale futuro?”.

E’ stata – ha commentato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese – una gran bella giornata dedicata alla nostra Banca. Un appuntamento condito da tanti eventi nell’evento, che hanno caratterizzato un Monte Pruno Day degno del nostro nome. A Roscigno abbiamo chiuso un bilancio che ci riempie di orgoglio e felicità, perché è la sintesi della nostra mission di Banca del territorio. Ad Atena Lucana, invece, la festa è continuata grazie alla presenza di graditi ospiti che hanno completato nel migliore dei modi il Monte Pruno Day 2015. Non poteva mancare un chiaro riferimento al futuro ed alla riforma del credito cooperativo. In questa fase, serve uno scatto di orgoglio per affrontare al meglio questa nuova era, serve un impegno nuovo, uno spirito adeguato e competenze sempre più eccellenti. Noi vogliamo continuare ad essere protagonisti del territorio; dobbiamo, infatti, aver fiducia nel futuro, perché la validità del nostro modello imprenditoriale dovrà avere, anche questa volta, la meglio”.

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