Vicepresidente del Parco, polemica nell’UDC

Redazione Infocilento

Il consigliere regionale Maria Ricchiuti critica il ministro Galletti. Inverso replica: attacco volgare e gratuito.

La possibile nomina di Vincenzo Inverso a vicepresidente del Parco ha fatto scoppiare la polemica all’interno dell’UDC. A finire sul banco degli imputati è lo stesso presidente provinciale dei centristi. Maria Ricchiuti, sindaco di Novi Velia e consigliere regionale, infatti, ha rivolto dure critiche al ministro per l’Ambiente Galletti per la sua decisione di indicare Inverso come braccio destro di Pellegrino.

“Sono convinta – aveva detto la Ricchiuti – che il ministro Galletti, che purtroppo non reputo persona attenta alle esigenze vere e reali dei territori, in quanto ha avuto la straordinaria capacità di tenere commissariato per molti anni il Pncvd, non potrebbe neanche immaginare una violazione delle norme poste a tutela della rappresentatività territoriale. Peraltro, credo che il Ministro, garante istituzionale del rispetto delle regole, dopo aver costretto il Parco ad un disastroso commissariamento protratto per anni non può consentirsi un nuovo, inutile conflitto con il territorio che si difenderà da un’azione dannosa e palesemente in conflitto con la legge. In tempi di rifiuto verso la politica non potrebbe permetterselo neanche un ministro attento”. Per il consigliere regionale, quindi, il vice di Pellegrino dovrebbe essere “espressione della comunità del Parco, cioè dell’assemblea che riunisce tutti i sindaci dell’area protetta, che ha designato i suoi rappresentanti.”

La replica di Inverso non si è fatta attendere: “Conosciamo molto bene la pochezza politica che sta dietro all’attacco volgare e gratuito rivolto al Ministro Galletti”, ha commentato. “Peccato che, ancora una volta qualcuno abbia perso una buona occasione per tacere nel tentativo inopportuno e maldestro di creare da subito tensioni”, ha concluso.

Per il Ministro Galletti, intanto, non sono arrivate parole dolci neanche dall’ex consigliere regionale Luigi Cobellis. “È vergognoso – ha detto – che per due anni e mezzo si è rallentata un economia territoriale affidando ad un commissario (con soli poteri ordinari) un ente di grande importanza nella programmazione territoriale, soprattutto se si considerano le tante iniziative messe in cantiere. Spero che il Ministro Galletti ora si adoperi a porre rimedio al danno che così ha procurato”.

Per il Parco nuove nubi si addensano all’orizzonte.

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