Prima Categoria (Gir. G): Marzucca rivela pregi e difetti del suo Cicerale

Christian Vitale

Intervista al centrocampista del Cicerale Terra dei Ceci Dionigi Marzucca.

Il ‘Cicerale Terra Dei Ceci’, squadra inserita nel girone G della Prima categoria, sta disputando una stagione di buonissimo livello. Dopo un inizio tentennante staziona stabilmente nella parte alta della classifica. Dionigi Marzucca, centrale di centrocampo, ci ha concesso una breve intervista sulla sua squadra.

Dionigi quali erano le aspettative del Cicerale all’inizio di questo torneo? Vi aspettavate di lottare per le prime piazze, soprattutto dopo le prime due giornate dove avete raccolto un solo punto?

“Giochiamo sempre per vincere, è vero abbiamo cominciato male, ma poi pian piano ci siamo rimessi in carreggiata e siamo riusciti a conquistare le zone alte della classifica”.

In casa avete fatto praticamente bottino pieno: 11 vittorie e un pareggio con il Campagna. Avete perso solo all’esordio casalingo contro il Montesano. Il fattore casa è stata la vostra arma in più?
Il vostro impianto sportivo con campo in erbetta sintetica è tra i più belli del Cilento, siete dei ‘miracolati’ in tal senso?

“L’impianto sportivo è fantastico, è una vera gioia poterci giocare, questo ci dà la possibilità di esprimere al meglio il nostro calcio, fatto soprattutto di tecnica, ecco spiegati i tanti risultati positivi in casa, senza dimenticare l’apporto del nostro pubblico”.

Avete subito tante reti rispetto alle altre squadre che vi stanno davanti, come te lo spieghi?  Il mister come ha cercato di riporre rimedio?

“In effetti è un dato abbastanza strano, la nostra difesa è composta da giocatori di categoria superiore come il nostro capitano. I gol subiti spesso coinvolgono tutta la squadra, a partire dagli attaccanti che non pressano, al centrocampo che non fa il giusto filtro. Il mister ci guida sia in allenamento che in partita mostrandoci i giusti movimenti di squadra, a volte però, a causa di cali fisici che abbiamo nel secondo tempo, (infatti la maggior parte dei gol sono stati subito nella seconda metà di gioco) non riusciamo a seguire le sue direttive”.

Hai siglato tre reti fino ad ora, l’ultima la scorsa settimana contro l’Alfanese con una staffilata da fuori area, soddisfatto dalla tua stagione?

“Si è una buona stagione, diciamo che non sono abituato a fare tanti gol visto il ruolo che ricopro in campo, cerco sempre di migliorarmi e di dare sempre il maggior apporto possibile alla mia squadra, che è quello che conta davvero. Quando le mie prestazioni aiutano a portare a casa i tre punti sono davvero contento e soddisfatto della partita che ho giocato”.

Nell’ultima partita avete pareggiato zero a zero in trasferta a Padula, gara più difficile del previsto?

“Il Padula è una buona squadra, ostica in casa, che darà del filo da torcere a tutti. Abbiamo disputato una buona gara, una traversa ed un paio di episodi dubbi in area ci hanno negato la vittoria, però l’ostacolo più grande è stato sicuramente il terreno di gioco che non ci ha permesso di giocare come sappiamo e di poter attaccare con continuità la squadra avversaria.

Quale momento, gol, partita o emozione ti rimane da questo campionato?

“In una stagione così lunga i momenti importanti sono tanti, ricordo il gol contro il Real Palomonte al volo in semirovesciata allo scadere del primo tempo, poi la partita andò male ma rimane l’emozione per il gol. Anche la vittoria in casa contro il Colliano, che ha sancito il nostro sorpasso ai danni dello stesso Colliano per la quinta piazza ,è sicuramente un altro momento da ricordare”.

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