AltraCittà critica il cambio di gestione dell’Azienda Speciale Paistom

Comunicato Stampa

E attacca il consigliere comunale Luciano Farro

Prendendo spunto dal comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale sulla nuova gestione della società Paistom (o il nuovo menagement come pomposamente definito nel comunicato) dovremmo complimentarci, come è prassi, con il neodelegato alla società dott. Luciano Farro, Consigliere Comunale che ha finalmente coronato quello che era il suo “sogno nel cassetto” e forse il sogno della sua vita politica, perseguito tenacemente per quattro anni e cioè quello di interessarsi ai destini della “Paistom”.

Ci lascia però sconcertati il fatto che nemmeno una parola sia stata spesa per gli autori della precedente gestione che, fino a prova contraria, hanno fatto sì che la “Paistom” fino ad oggi non avesse neppure un euro di debito verso nessun fornitore se non con la società di somministrazione lavoro “Tempor” (ma questo solo per il fatto che il Comune non paga più nessuno ormai da diversi mesi) e sempre assicurato ai suoi dipendenti lo stipendio con puntualità (tutto questo almeno fino ad oggi). In poche parole una società sana, senza debiti, con crediti, affidabile e spendibile sul mercato, potremmo dire una “ Società modello”.

Ovviamente come sempre avviene le cose che funzionano danno fastidio, creano invidie e gelosie, solleticano l’appetito di chi ha brama di potere e protagonismo. Ci auguriamo, soprattutto per il bene dei dipendenti, che la gestione continui in un modo così impeccabile da salvaguardare l’occupazione e garantire sia il pagamento puntuale degli stipendi che un bilancio senza perdite. I lavoratori della società meritano questo perché si impegnano con passione e dedizione pur percependo uno stipendio sicuramente modesto. Molti di essi lo fanno per la causa comune, perché tengono al proprio posto di lavoro e vogliono che l’Amministrazione faccia sempre bella figura. Sarebbe quindi un vero peccato creare loro dei problemi a causa di una gestione inadeguata.

Noi però dubitiamo fortemente che le cose possano andare meglio anche perché, se il buongiorno si vede dal mattino, la nuova gestione è cominciata sotto i peggiori auspici. Infatti il sequestro da parte della Forestale del mezzo della “Paistom” carico di eternit getta un’ombra sia sull’Amministrazione Comunale che sui nuovi vertici della “Paistom” che dovrebbero per questo fare pubblica ammenda ed agire di conseguenza dichiarando la loro incompetenza anziché imbeccare dichiarazioni sui vari media locali con accuse alla passata dirigenza. Ma, come da copione già scritto e come al solito, si dirà che nessuno sapeva niente e si scaricherà la colpa dell’accaduto sui poveri operai che non hanno fatto niente altro che ubbidire agli ordini loro impartiti. Si avvierà un’indagine interna e peggio ancora, come già si tenta di fare, in maniera patetica si scaricheranno le colpe sulla passata gestione della società arrampicandosi sugli specchi dei facili sospetti e della più becera demagogia alla quale purtroppo il Consigliere Farro ci ha tristemente abituato in questi anni ed ora lo continua a fare gettando discredito su coloro che, nei quattro anni precedenti, come detto, non sono mai incappati in uno scivolone simile.

Noi ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso e che punisca i responsabili della società che hanno messo a repentaglio la salute degli operai i quali devono “per necessità” ubbidire anche a richieste insensate e pericolose come questa. Forse questo è il modo dell’Amministrazione comunale per risolvere il problema dello smaltimento dell’amianto. Bravi, avete fatto un’altra cosa “buona” della quale andare fieri. ANDIAMO AVANTI !!! Tra una brutta figura (eufemismo) e l’altra non ci resta che attendere la prossima. Altra città

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