Referendum, il Vallo di Diano risponde presente. Laurino il paese più assenteista

Sergio Pinto

Il Vallo di Diano, che sulla questione trivelle è stato interessato direttamente, è stato il più sensibile al referendum. Gli altri comuni sotto la media nazionale.

Il Referendum abrogativo sulle trivellazioni in mare fallisce. Erano chiamati alle urne circa 47 milioni di italiani ma l’affluenza è stata solo del 32%. In Campania la media è stata pari al 26%, quindi sotto la media nazionale come del resto quella della Provincia di Salerno dove si sono recati alle urne circa 875mila elettori, ovvero il 28% degli aventi diritto (sopra la media, 33%, Salerno Città).

Il comune più sensibile è stato Monte San Giacomo che è andato ben oltre la media nazionale, attestandosi al 41% di affluenza. Quello dove si è votato di meno, invece, è stato Laurino. Qui si sono recati alle urne solo il 13% degli elettori. Il Vallo di Diano ha fatto registrare la media più alta di tutta la Provincia. Sala Consilina ha raggiunto il 38% come Sant’Arsenio; Atena Lucana e Buonabitacolo 37%. Al di sopra della media anche Sapri (31%). Gli altri comuni di capofila del territorio, invece, sono stati in media con il dato nazionale: Capaccio 23%, Agropoli 27%, Vallo della Lucania 28%.

Condividi questo articolo
Exit mobile version