Calcio: minacce e violenze contro gli arbitri. Ecco le sanzioni del giudice sportivo

Ernesto Rocco

Multe per la Gelbison (Serie D) e il Valdiano (Eccellenza). Minacce e violenza contro gli arbitri, fioccano le sanzioni.

Nel prossimo turno del campionato di Serie D l’Agropoli dovrà fare a meno di due calciatori appiedati dal giudice sportivo. Si tratta del difensore Chiariello e del centrocampista Siano. Al completo la Gelbison alla quale, dopo la gara con lo Scordia, è stata comminata un’ammenda di 400 euro “Per la presenza indebita, al termine della gara, di persona non iscritta in distinta sul terreno di gioco, la quale discuteva con i componenti della squadra avversaria”.

Fioccano multe e sanzioni anche nei campionati regionali. In Eccellenza 150 euro dovrà sborsarli il Valdiano per la mancanza di acqua calda nello spogliatoio, l’assenza del medico o dell’ambulanza. Squalifica anche a carico del dirigente Bruno Cammarota che dovrà restare fuori fino a maggio perché “profferiva ingiurie nei confronti del direttore di gara ed una volta espulso, non abbandonava il terreno di gioco, ritardando notevolmente la ripresa di gioco”. Tra i calciatori un turno di stop a Spinelli e Puoli.

Nel campionato di Promozione stangata su Alessandro Bonora della Vigor Castellabate poiché “Espulso per doppia ammonizione, alla notifica del provvedimento disciplinare, colpiva con violenza il taccuino
dell’arbitro, facendolo cadere insieme al fischietto, lo stesso fischietto veniva lanciato lontano,nel lasciare il
terreno di gioco, ingiuriava e minacciava l’arbitro”. Per lui otto giornate di squalifica. Fermi un turno, invece, Viscido della Poseidon, Marsico della Vigor Castellabate, Astorino e D’Alto del Sassano.

In Prima Categoria stop fino al 17 aprile per il dirigente Seno dell’Herajon. Squalificati un turno Di Bello e Fiumarella del Marina di Camerota, Izzo del Cicerale, Veneziano del Montesano sulla Marcellana, Dede e Grieco del Padula e Silvio dell’Alfanese.

In Seconda Categoria fermato fino al 10 maggio Luigi Volpe del Rutino. Stop anche per Francesco Amabile (otto turni) poiché “In segno di protesta, strattonava l’arbitro prendendogli con forza il braccio”. Un turno, infine a Castiello (Acquavella), Russo (Postiglione), Amabile (Rutino), Mancoletti (Scigliati), Tortorella (Sicignano), Bamonte (Real Agropoli) e Crisci (Spartacus).

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