Cilento, nuove regole per gli animali d’affezione ma non mancano le polemiche

Arturo Calabrese

Obbligo di guinzaglio, museruola e di pulizia degli escrementi degli animali d’affezione

LUSTRA. Con un’ordinanza ad hoc è guerra agli incivili e alle cattive abitudini per quanto riguarda gli animali d’affezione. Il primo cittadino Giuseppe Castellano ha emanato regole mirate al fine di evitare comportamenti scorretti da parte dei padroni. «Tutti i proprietari e i detentori di animali d’affezione sono responsabili dello stato di salute e benessere generale dei loro animali – spiega il primo cittadino –  e devono ottemperare a tutte le norme di legge che ne regolamentano il possesso e la detenzione, osservando le comuni norme d’igiene della collettività sociale». I cani potranno essere soltanto condotti con guinzaglio e adeguata museruola. Viene sancito inoltre l’obbligo di asportare gli escrementi dei cani con apposita strumentazione come paletti e sacchetti in particolare nei luoghi pubblici quali piazze e vie. La sanzione pecuniaria per chi non osserva queste regole può variare dai 60 agli 80 euro. La nuova normativa non ha mancato di scatenare alcune polemiche da parte dei cittadini: «Giusto promulgare tali nuove direttive ma i problemi sono ben altri – spiegano – come ad esempio il fenomeno del diffuso randagismo e l’abbandono in cui versa il centro storico di Rocca».

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