Omicidio-suicidio di Capaccio, tutto fermo in attesa dell’autopsia

Redazione Infocilento

Resta sotto sequestro la casa di Torre di Mare in attesa dell’esame autoptico.

Tutto rinviato a lunedì. Soltanto la prossima settimana verrà  conferito l’incarico al medico legale ed effettuato l’esame autoptico sui cadaveri delle tre vittime che si trovano nell’obitorio del cimitero di Capaccio. Solo allora sarà possibile sapere qualcosa in più sulla morte di Costantin Bardu, Sabina Iuliana Chis e del loro bambino di pochi mesi.

Un omicidio-suicidio anomalo, per diversi aspetti, ma in base alle indagini dei carabinieri della stazione di Capaccio Scalo e dei militari del nucleo operativo e radio mobile della compania di Agropoli, guidati dal tenente Francesco Manna, resta questa l’ipotesi più plausibile.

Quando Bardu, durante l’ennesima lite, ha aggredito la compagna, lei avrebbe cercato di difendersi, forse con il coltello con cui poi lui ha colpito lei e il bambino, oppure con il cacciavite che aveva conficcato nella testa al momento del rinvenimento. Quindi lui si sarebbe tolto la vita impiccandosi, ma non in maniera consueta:il suo corpo non era sospeso, ma in parte adagiato per terra.

Costantin e Sabina Iuliana si erano conosciuti in Italia. All’inizio sembrava una bella storia d’amore. Poi erano iniziati i litigi che erano continuati anche dopo la nascita de loro bambino. Ma cosa abbia scatenato la follia omicida dell’uomo probabilmente rimarrà un mistero.

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