Morte di Luigi Ricco, la comunità capaccese chiede giustizia

Redazione Infocilento

Duro striscione apparso questa mattina a Capaccio Capoluogo e poi rimosso. Gli amici del 31enne saranno questa sera anche in consiglio comunale.

CAPACCIO. “L’asfalto non copre la vergogna…luridi assassini tornate nella fogna”. Questo il testo di uno striscione affisso in mattinata Capaccio Capoluogo e poi fatto rimuovere. Il messaggio fa riferimento alla tragica morte di Luigi Ricco, avvenuta lo scorso 21 marzo. Il giovane, dieci giorni prima, cadde in una buca nell’asfalto riportando gravi ferite che non gli hanno lasciato scampo nonostante abbia lottato per diversi giorni contro la morte. Ora gli amici chiedono la verità e soprattutto giustizia. A nulla serve l’asfalto messo in fretta per riparare le buche lasciate dal cantiere del metano: la comunità del Capoluogo chiede che si faccia luce sulla vicenda. Intanto questa sera è previsto un consiglio comunale alle ore 19. In quell’occasione gli amici di Luigi saranno presenti per manifestare simbolicamente il loro dolore e protestare per quanto accaduto.

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