Pasqua in Cilento, boom delle piccole strutture

Gennaro Maiorano

Per le vacanze i turisti puntano sulle piccole strutture ricettive. In molti andranno in ristoranti e agriturismi per il pranzo.

La Pasqua 2016 non sarà esaltante per il turismo ma si migliora rispetto al passato: secondo le previsioni di Federalberghi ci sarà un incremento del 7,1% di persone che andranno in vacanza in queste festività rispetto allo stesso periodo del 2015. In Italia si à calcolato che 8 italiani su 10 resteranno a casa. La cifra è addirittura più bassa nel Cilento: molti, infatti, hanno deciso di snobbare la vacanza. Secondo i dati raccolti da InfoCilento, con alcuni campioni suddivisi in tre aree (Vallo di Diano, Cilento e Golfo di Policastro) le famiglie sceglieranno di restare a casa trascorrendo le vacanze in famiglia o nei locali. Chi resta in famiglia spenderà 50 euro in media per gli acquisti e non ci sarà alcun esubero di uova pasquali e dolci per la tavola.

Se è vero che molti non faranno vacanze è altrettanto vero che saranno presi d’assalto ristoranti e piccole strutture per il pranzo pasquale. Ancora di più saranno coloro che mangeranno fuori casa il giorno di Pasquetta. In questo caso, infatti, tanti sceglieranno la gita fuori porta e si divideranno tra locali e aperta campagna. Il tempo incerto, però, farà propendere per ristoranti e agriturismi.

Per quanto riguarda l’incoming in molti hanno deciso di trascorrere questi giorni festivi nelle località del Cilento, Golfo di Policastro e Vallo di Diano. In leggero calo, invece, gli Alburni. Sarà una vacanza “mordi e fuggi” con un leggero calo della prenotazione dei posti letto.

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