Parco: tutto fermo per la nomina di Pellegrino e la comunità dei sindaci

Katiuscia Stio

Nessuna nomina ufficiale per Pellegrino. Stand by anche per la comunità dei sindaci avrebbe dovuto riunirsi entro Pasqua.

VALLO DELLA LUCANIA. Possibile terza proroga del commissario Amilcare Troiano alla presidenza del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Prorogato fino al prossimo 30 settembre, invece, il contratto del direttore dell’Ente Parco, Angelo De Vita, a stabilirlo lo stesso attuale commissario dell’Ente, Amilcare Troiano. Ancora in alto mare è la nomina per il presidente ed il suo vice della Comunità del Parco, oltre al Consiglio Direttivo. Insomma, niente di nuovo sotto il sole e tra le mura di Palazzo Mainenti.
Rinnovata di volta in volta, la nomina a commissario straordinario di Troiano, potrebbe, per una terza volta, esser riconsiderata in quanto il ministro dell’Ambiente, Galletti, ha intenzione di ratificare tutte insieme le nomine di tre presidenti di altrettanti parchi che risultano sprovvisti di tale figura apicale. Ma mentre il rappresentante dell’Udc ha trovato la quadra per i parchi del Vesuvio e del Cilento, non riesce invece a trovare l’intesa col presidente della Regione Calabria, per il Parco della Sila. Questo potrebbe rallentare la ratifica anche degli altri due neo presidenti, che attendono solo l’ok in Commissione Ambiente, per assumere la carica. “Fiducioso” sulla formalizzazione, in Commissione Ambiente, della propria nomina a presidente, Tommaso Pellegrino che, tra l’altro, si dichiara concorde con la linea del Ministro Galletti.

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