Boom di visite a Paestum per la riapertura del tempio di Nettuno

Ernesto Rocco

Tra i visitatori anche Anna Rita Leonardi, la candidata a sindaco di Platì che ha sfidato la ndrangheta.

Boom di visite a Paestum per visitare gli scavi archeologici nel week end che ha segnato la riapertura al pubblico dopo venti anni del Tempio di Nettuno. Sabato una leggera pioggiolina, caduta per parte della giornata sul parco archeologico, non ha scoraggiato i turisti. Domenica, complice la giornata soleggiata e le temperature miti, è andata anche meglio.

A visitare gli scavi archeologici tantissime famiglie provenienti da tutta Italia, molti turisti stranieri (soprattutto tedeschi, francesi e russi), tutti in fila per poter entrare nell’antica Poseidonia e poter salire i gradini del tempio dorico.

Tra i visitatori, a concedersi una giornata di relax, anche Anna Rita Leonardi, giovane dirigente del Pd calabrese che ha proposto di candidarsi a Platì, il comune dove lo scorso anno non si sono svolte le elezioni per l’assenza di candidati in un ente che è andato incontro a ripetuti scioglimenti per mafia. La Leonardi si è concessa una giornata, quella di sabato, lontano dai riflettori e dalla campagna elettorale.

Il tempio di Nettuno è stato aperto dalle 8.30 alle 18 di sabato e domenica; il biglietto d’ingresso era di 7 euro (gratuito fino a 18 anni). A garantire assistenza e sicurezza gli uomini della protezione civile.

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