Vertice Alfieri-Forestali, c’è delusione tra gli operai

Katiuscia Stio

Ieri l’incontro tra il consigliere di De Luca Franco Alfieri e i sindacati per sbloccare la situazione degli operai delle comunità montane. Ecco cosa è accaduto.

Al termine dell’incontro di ieri sera, a Napoli, tra organizzazioni sindacali, Uncem Campania ed il consigliere Franco Alfieri, sull’annosa vicenda legata alle difficoltà incontrate dal settore degli operai idraulico forestali dipendenti delle Comunità Montane della Campania, gli operai si dichiarano “delusi”, mentre la parte politica fiduciosa nel “dare finalmente dignità ai lavoratori forestali ed alla difesa dei nostri territori montani”.
Il consigliere delegato all’Agricoltura e Forestazione, Franco Alfieri ha ribadito la possibilità di poter accedere alle anticipazioni di tesoreria da parte delle Comunità montane e dichiarato che invierà una nota alle stesse che dovranno motivare la loro scelta di non avviare le procedure. Si è detto disponibile come Regione a sostenere le comunità montane in eventuali problematiche. Il 30 marzo ci sarà un incontro tra il consigliere delegato e la struttura tecnica regionale della tesoreria per lo studio delle anticipazioni dei fondi APQ del 2015 e 2016 attraverso i fondo di anticipazione
«Con tutta sincerità sono un pò deluso dell’incontro tra sindacati e Alfieri, io mi aspettavo che si parlasse della Riforma ed invece si è parlato di cose che sapevamo già in via ufficiosa,preciso non sono deluso dei sindacati ma della politica,non c’è dubbio che si debbano pagare le spettanze arretrate sapevamo già noi OTD che saremmo stati assunti quest’anno visto il riparto, però scusate senza una legge adeguata senza una riforma che segni profondamente il cambiamento del settore a che servono tutti questi sforzi? Sì, è vero sono tutte cose di assoluta priorità però se non viene fatta la riforma quello che stiamo subendo ormai da anni lo subiremo anche in futuro. A me sembra che si voglia a tutti i costi far rimanere le cose come stanno,e sinceramente non sta bene. De luca ha promesso ben altro. La prima cosa che promise era la riforma nei primi 100 giorni di governo. Ripeto senza la riforma saremo sempre carne da macello»- scrive un operaio forestale sul gruppo fb “Lavoratori precari Comunità montana”.

Dal canto suo Uncem Campania ha ribadito, al tavolo, di supportare e sostenere la possibilità di anticipazione di tesoreria degli Enti delegati nei limiti di legge e compatibilmente alla capacità di ogni singolo Ente montano. Azione, tra l’altro, già avviata dalle CC.MM., che è stata ulteriormente sollecitata dal consigliere Alfieri, e che verrà accompagnata dall’assessorato fino a sostenere anche gli interessi sulle anticipazioni effettuate. L’Uncem ha richiesto che anche la Regione debba compiere ogni sforzo relativo a sue anticipazioni, in uno con quelle sull’ APQ dei 43 milioni di euro. Alfieri ha confermato tale percorso, previa verifica con la struttura del bilancio regionale entro fine mese ed agevolata anche dalla bozza di regolamento, presentata al tavolo da Uncem, per anticipazioni relative all’art.6 della L.R. 1/2016.

«Per la riassunzione degli OTD si è stabilita la data del 2 maggio, fermo restando accordi aziendali in tal senso. Per le Province non ci dovrebbero essere problemi per la loro riassunzione ma, in ogni caso, eventuali problemi si potranno superare con la stipula di accordi di programma/convenzione tra ciascuna Provincia e le Comunità Montane più limitrofe, per l’affidamento di specifici progetti, in uno con l’utilizzo degli OTD storici, già precedentemente impiegati dalla Province. L’Uncem ha presentato anche alcune piccole rettifiche sui calcoli, sul fabbisogno relativo al 2°stralcio 2015 e sul riparto 2016, che ora verranno verificati dalla struttura. Siamo convinti che questo è un anno di transizione e che, a seguito dell’attivazione di tutte le risorse dell’ APQ 2015 e quelle previste nel Patto per la Campania, il settore potrà superare le criticità finanziarie e dare finalmente dignità ai lavoratori forestali ed alla difesa dei nostri territori montani.»- scrive il presidente dell’Uncem Campania, Vincenzo Luciano.

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