La storia di Muhammed: salvato da un naufragio ora sogna di giocare con la Gelbison

Sergio Pinto

Un anno fa fu salvato dalla Marina Militare: il barcone su cui attraversava il Mediterraneo colò a picco. Ora è a Vallo della Lucania e sogna di giocare a calcio.

VALLO DELLA LUCANIA. Si chiama Muhammed Sillah, ha 19 anni, ed il suo sogno è quello di giocare a calcio. La Gelbison sta provando a farglielo realizzare e fin ora soltanto questioni burocratiche legate al suo tesseramento glielo impediscono. Ma il desiderio di Muhammed in parte si è già avverato: in poco tempo la sua vita è cambiata. Un anno fa è partito dal suo Senegal per cercare fortuna in Europa e come tanti altri suoi connazionali è salito a bordo di un barcone dove ha viaggiato in condizioni disumane ma con il cuore colmo di speranza. Da qui alla tragedia (soltanto sfiorata per fortuna) il passo è stato breve: nel bel mezzo del Mar Mediterraneo, infatti,la carretta del mare si è ribaltata. Muhammed è stato tra i più fortunati essendo stato salvato dalla Marina Militare Italiana. Da allora per il giovane senegalese è iniziata una nuova vita. Arrivato a Vallo della Lucania ha iniziato in breve tempo a dare calci ad un pallone. “E’ un giovane promettente”, assicurano i dirigenti rossoblu, “si allena ogni giorno con impegno e si è integrato al meglio con i compagni”. Muhammed Sillah è aggregato alla formazione juniores in attesa di poter essere tesserato. Tifa Napoli e il suo idolo è Higuain, chissà che un giorno non riesca a diventare come lui. Intanto a Vallo della Lucania può provare ad inseguire le orme di un altro senegalese noto da queste parti, quel Pape Ousmane Sené che con la casacca rossoblu ha fatto gioire tante volte i tifosi con le sue giocate e le sue giocate ed i suoi gol.

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