Call center, niente telefonate di domenica e dopo le 21

Adnkronos

Il presidente Assocontact: “E’ una sorta di galateo per i nostri iscritti”

Telefonate dei call center addio domenica e nei giorni festivi. E’ quanto stabilisce il codice etico, approvato dall’Associazione Nazionale dei Contact Center in Outsorcing (Assocontact). “I contatti telefonici con il consumatore”, si legge nel testo, “devono sempre essere effettuati in un modo e in un orario ragionevole” per “evitare che risultino invadenti”. “E’ una sorta di galateo di questo tipo di chiamate per i nostri iscritti” dice all’Adnkronos Roberto Boggio, presidente Assocontact.

In particolare “le imprese associate si impegnano ad assicurare che i contatti non vengano effettuati: dal lunedì al venerdì prima delle 9 del mattino o dopo le 21 di sera; il sabato prima delle 10 del mattino e dopo le 19”. Niente chiamate, inoltre, “la domenica o in altri giorni festivi salve le eccezioni dovute al regolare adempimento dei servizi” come, precisa Boggio, “quelli di pubblica utilità, per esempio quelle degli ospedali o che escono dal normale dal normale circuito di vendita”.

Da non sottovalutare anche un altro aspetto del bon ton del buon operatore di call center. E’ necessario, si legge sempre nell’articolo otto del codice etico, “assicurare che ciascuna numerazione”, numero di telefono da chiamare, non rientri “nelle liste di contattabilità più di una volta al mese”.

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