Sanità, De Luca: non chiuderemo nessun ospedale. Cilento e Vallo di Diano sperano

Luisa Monaco

Entro marzo verrà elaborato il nuovo piano ospedaliero della Regione Campania.

Il nuovo piano ospedaliero della Campania arriverà entro marzo. Dopo un incontro tra il Governatore Vincenzo De Luca e il ministro alla Salute Beatrice Lorenzin, la Regione ha ottenuto altri 30 giorni rispetto alla data inizialmente fissata per il 29 febbraio. “Abbiamo deciso di non chiudere nessun ospedale in #‎Campania‬ ma di riqualificarli – ha detto l’ex sindaco di Salerno – evitando che ospedali vicini facciano le stesse cose, così da creare una rete ospedaliera seria che non abbiamo mai avuto. Inoltre, daremo vita ad un ufficio ispettivo che controllerà tutta la sanità campana”.

“Il mio obiettivo – ha aggiunto De Luca – è garantire prestazioni di qualità ai cittadini, eliminare le liste d’attesa, creare una rete dell’emergenza-urgenza oggi inesistente e fare bilanci seri della sanità campana. Il piano ospedaliero risponderà ai numeri che la legge ci consente e ogni territorio avrà la serenità per la cura dei propri cittadini”.

Dalle parole di De Luca traspare ottimismo. A sperare è soprattutto il comprensorio del Cilento e Vallo Di Diano: se per Vallo della Lucania, infatti, era previsto un rafforzamento, per Sapri e Polla il rischio era quello di subire un ridimensionamento se non addirittura la riconversione in semplici Psaut. Alla fine potrebbe spuntarla la proposta dei sindaci del territorio di creare un sistema hub e spoke con il “San Luca” a fare da presidio principale e le altre strutture a svolgere un ruolo ad esso collegato senza subire però drastici ridimensionamenti.

Anche Agropoli in quest’ottica spera di rientrare nella rete dell’emergenza. Al momento, tuttavia, la prospettiva è di un semplice potenziamento del Psaut come confermato nei giorni scorsi in commissione sanità.

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