Capaccio, sequestrato impianto di produzione di carbonella

Redazione Infocilento

Trasformava sansa di olive in carbonella senza le necessarie autorizzazioni.

La polizia municipale di Capaccio, guidata del comandante Natale Carotenuto, ha posto sotto sequestro nella mattinata un impianto per la produzione di carbonella. L’azienda era sprovvista di autorizzazione alla produzione e, di conseguenza, alla commercializzazione del prodotto. Gli agenti della municipale, nell’ambito di controlli finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente, si sono recati presso l’azienda e hanno verificato che era sprovvista dell’autorizzazione che viene rilascia dallo sportello unico per le attività produttive del Comune. I titolari dell’impianto sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.
L’impianto trasforma sansa di olive in carbonella e deve seguire delle prescrizioni precise, in base alle quali viene rilasciata l’autorizzazione alla produzione. In caso contrario c’è il pericolo d’immissione nell’aria di sostanze nocive. L’azienda, quindi, non potrà riaprire se prima non avrà tutti i permessi in regola.

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