Ondata di furti negli Alburni, Parente: “Con impegno si potrebbero fermare”

Katiuscia Stio
Giuseppe Parente

Continuano i furti nel territorio degli Alburni. Per il sindaco Parente i malviventi hanno mappato il territorio ma è possibile fermarli.

BELLOSGUARDO. Continua l’ondata di furti nel territorio degli Alburni. L’ultimo colpo è stato messo a segno la notte scorsa intorno alle ore 02.45 a Bellosguardo. I malviventi, almeno due secondo la ricostruzione, sono entrati in casa di una donna che vive da sola ed hanno portato via una banconota da 50 euro ed un paio di orecchini d’oro. I rumori, però, hanno allarmata la donna che, spaventata, ha immediatamente lanciato delle urla. Una volta sorpresi i malviventi sono fuggiti via, non prima però di aver intascato la refurtiva. Sul caso indagano i carabinieri della locale stazione di Bellosguardo coordinata dal Maresciallo Muscari. «Non sono furti a caso quelli che avvengono nelle nostre zone- dichiara il sindaco Geppino Parente- se facciamo un’analisi dei colpi messi a segno negli ultimi tempi ci rendiamo conto che vanno nelle case di donne sole, anziani, vedovi malati. Io credo che abbiano fatto una mappatura del territorio. Con un pò di impegno si potrebbero fermare. Sono ladruncoli che si accontentano di magri bottini, si introducono in abitazioni dove sanno di non incontrare chi potrebbe ostacolarli e sinceramente penso non siano nemmeno dei professionisti. Però hanno campo libero, nessuna vigilanza.» L’Amministrazione, aveva già avviato l’idea di un progetto di sicurezza pubblica da condividere con le altre istituzioni del territorio per poi stilare un documento attraverso cui chiedere al Comitato provinciale per la sicurezza della Prefettura una presenza più attiva sul territorio.

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