L’appello: “Eliminare il degrado dalle spiagge del Cilento anche d’inverno”

Redazione Infocilento

Degrado nell’area di Cala del Cefalo: la denuncia lanciata dall’attivista WWF Paolo Abbate.

Anche della cartellonistica informativa gettata tra indiscriminatamente tra i rifiuti

Rifiuti d’ogni genere, finanche recinzioni, passerelle, cartelloni didattici distrutti, abbandono di resti di potatura, piante aliene (mimosa) che crescono rigogliose, amianto ed altro invadono l’area di Cala del Cefalo. A puntare nuovamente l’indice contro l’inciviltà degli utenti e l’inattivismo delle amministrazioni locali è il WWF tramite l’attivista Paola Abbate. “Sono stati inviate molte segnalazioni e altrettanti esposti, ed altri ne seguiranno”, evidenzia Abbate. “Siamo infatti in un’area Sic e Zps del Parco Nazionale, nel comune di Camerota che vanta di diventare sempre più green”.

Tuttavia, secondo l’attivista dell’associazione ambientalista – alle iniziative già avviate per la tutela dell’ambiente, che probabilmente garantiranno maggiori afflussi turistici nel corso dell’estate, è necessario affiancare opere per eliminare il degrado dalle spiaggia anche d’inverno. “Il Parco nazionale – conclude Abbate – non esiste solo per i turisti balneari, ma è un laboratorio dove si sperimenta un rapporto nuovo tra l’uomo e la natura.

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