La denuncia: “Io trattato con superficialità in ospedale dopo aver battuto la testa”

Riccardo Feo

Cade dalle scale e batte la testa contro un marciapiede. Nonostante questo in pronto soccorso il suo infortunio è classificato come codice vede. “Sono stato trattato con superficialità”.

Uno Spiacevole episodio ha visto protagonista un anziano di 84 anni residente a Stella Cilento. L’uomo si era recato nella mattinata di martedì 12 gennaio a Vallo della Lucania, unitamente alla moglie ed al figlio, per sbrigare alcune incombenze presso la sede Inps, ubicata in piazza Santa Caterina. Uscendo dagli uffici l’uomo ha perso l’equilibrio ed è caduto finendo con la testa sul marciapiede. Prontamente soccorso dai presenti, è stato trasportato presso l’ospedale San Luca con mezzo proprio avendo rifiutato il trasporto in ambulanza. L’uomo per fortuna sta bene ma a distanza di giorni da quell’episodio ha voluto denunciare “La superficialità del trattamento” ricevuto presso il nosocomio
“Giunto al pronto soccorso – spiega – sono stato valutato dall’infermiere codice verde, (praticamente senza urgenza seppur i miei parenti avessero descritto con precisione la dinamica dell’infortunio ed il fatto che avessi battuto la testa cosa resa evidente da una contusione visibile); ma le sorprese non erano finite, ed ecco venirmi incontro un medico che con fermezza redarguì mia moglie, evidentemente scossa per avere assistito alla caduta, dicendogli che io non mi ero fatto nulla in quanto ero entrato con le mie gambe, dunque stavo bene, e sarei dovuto tornare a casa e applicare del ghiaccio sulla testa”. “Per questo – prosegue l’anziano – sono stato dimesso dopo pochi minuti con un trauma contusivo alla teca cranica da caduta accidentale”.

I familiari non soddisfatti dell’operato dei medici, però, decisero di rivolgersi ad un medico specializzato in neurologia per un parere. Quest’ultimo è stato categorico: “urge un esame diagnostico per valutare lo stato di salute”. Il paziente si è quindi sottoposto alla TAC che per fortuna non ha evidenziato lesioni. A finire nel mirino, però, è il trattamento ricevuto. “Come fare ad attribuire un codice verde a seguito di una caduta con dinamica spettacolare subita da una persona invalida che ha battuto la testa per di più di 84 anni? Possibile che il medico di guardia (che non era uno specializzato in neurologia) non abbia valutato di inviare il paziente ad un consulto neurologico?”. Sono questi gli interrogativi che si pongono l’anziano e la sua famiglia.

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