Basket: A2, Agropoli cede agli overtime contro Omegna

Redazione Infocilento

La più brutta Agropoli della stagione viene sconfitta dopo un tempo supplementare dall’ultima della classe, la Fulgor Omegna che si impone meritatamente 98-93 al termine di una gara vietata ai deboli di cuore. Non basta un eroico Trasolini da 39 punti e 15 rimbalzi per tornare con i due punti dal Piemonte. Parte a razzo la Bcc, il parziale di 0-7 iniziale chiuso da Spizzichini lascia ben sperare in vista del prosieguo del match. Seppur con calma i padroni di casa cominciano a carburare e a sfruttare le incertezze difensive del roster guidato da Antonio Paternoster. Il primo quarto si conclude con i cilentani avanti di tre lunghezze (13-16), ma la musica comincia a cambiare con l’ingresso in partita di Moore, devastante sia dall’arco che sotto le plance. A 5.21 dall’intervallo sono proprio due liberi dell’americano a portare Omegna sul primo vantaggio (27-26), che i padroni di casa riescono ad impreziosire nei minuti finali del primo tempo con il jumper di Cappelletti sulla sirena (45-41). Roderick e Tavernari non sono in giornata e lo si capisce sin dall’inizio del terzo quarto, quando Omegna, seppur in emergenza, riesce addirittura ad allungare e ad andare all’ultimo riposo sul +9 (67-58). Un monumentale Trasolini continua a reggere da solo l’attacco biancoazzurro intervallato da qualche bomba pesante del solito Di Prampero. Nella giornata storta degli agropolesi si ci mette anche la sfortuna: per un errore probabilmente di comunicazione tra gli arbitri e il tavolo, vengono assegnati quattro falli a Roderick anzichè tre e dopo pochi secondi la guardia americana va fuori mandando su tutte le furie la panchina agropolese. Ma l’ingenuità più grossa della serata la compie Tavernari: dopo aver subito una botta pesante al viso, la guardia italo-brasiliana cerca di farsi giustizia da solo rifilando un duro colpo all’avversario: antisportivo ed espulsione, gesto imprudente e soprattutto inaspettato da parte di un giocatore del suo calibro. Omegna sembra essere ad un passo dal traguardo, sul +7 (80-73) e con soli 31” secondi da giocare la gara sembra finita, ma in pochi istanti  un paio di difese aggressive e tre triple da cineteca Di Prampero e Carenza rimettono in partita Agropoli mandando clamorosamente la gara agli overtime (82-82). Le assenze  di Roderick e Tavernari si fanno sentire nei cinque minuti decisivi dell’incontro ed Omegna è molto brava a resettare quanto successo negli ultimi secondi dei regolamentari sfruttando al meglio i numerosi tiri dalla linea della carità concessi da Agropoli (30 a 15 per i padroni di casa dalla lunetta) e conquistando con merito  una vittoria scaccia crisi. Resta l’amaro in bocca ad Agropoli per non aver sfruttato una gara che sembrava assolutamente alla portata dei delfini, comunque in partita per 45′ minuti nonostante la prova incolore della maggior parte del roster. Si ritornerà in campo sabato prossimo al Pala Di Concilio per l’anticipo del tredicesimo turno, dove Santolamazza e compagni, ancora pienamente in corsa per le final eight di coppa italia, proveranno a ritrovare il successo contro Casale.

 

OMEGNA – AGROPOLI 98-93 ( 13-16, 32-25, 22-17, 15-24, 16-11)

OMEGNA: Zanelli 12, Iannuzzi 8, Terenzi, Casella 21, Smith 14, Moore 32, Cappelletti 9, Galmarini 2, Banach n.e. , Gurini n.e. , Vildera n.e. . All. Magro

AGROPOLI: Santolamazza 10, Trasolini 39, Spizzichini 2, Roderick 9, Tavernari 7, Bolpin, Merella, Carenza 12, Di Prampero 14, De Paoli n.e. , Bovo n.e. . All. Paternoster 

Condividi questo articolo
Exit mobile version