Al convegno della Fondazione Ad Astra Il primo intervento dell’avvocato Michele Di Iesu

Redazione Infocilento

Al convegno della Fondazione Ad Astra Il primo intervento dell’avvocato valdianese Michele Di Iesu, responsabile della Fondazione per la provincia

Nocera. Al convegno: “Mai più soli dopo di noi” a cura della fondazione tenutosi ieri pomeriggio presso la sala Galaxy di Nocera Superiore, moderato dal Professor Mattia Lettieri, docente di economia politica alla Unipegaso e coordinatore regionale della Fondazione si è parlato della proposta di legge regionale numero 40 a favore dei diversamente abili della Campania licenziata dalla VI commissione consiliare permanente. Presenti al tavolo dei relatori gli Onorevoli Gianfranco Valiante, Tommaso Amabile, quest’ultimo Presidente della sesta commissione regionale, nonché l’Avv. Raffaella Ferrentino responsabile movimento civico rete legalità e trasparenza fondazione Ad Astra, l’Avv. Luciano Lepre Segretario generale della Fondazione Ad Astra,il Prof. Mattia Lettieri coordinatore regionale Fondazione Ad Astra, il Prof. Oreste Fasano docente di psicologia Università degli Studi di Salerno, la Dott.ssa Laura Bruno psicologa e l’Avv. Michele Di Iesu penalista del Foro di Lagonegro, docente universitario di Diritto penale, responsabile della provincia di Salerno Fondazione Ad Astra. L’avvocato Di Iesu, al suo primo impegno ufficiale nelle vesti di Responsabile della Provincia di Salerno della Fondazione Ad Astra si è soffermato ampiamente sugli aspetti tecnico giuridici relativi alla proposta di legge n. 40 intitolata “disposizioni per l’assistenza delle persone disabili, prive del sostegno familiare”. In particolare dal responsabile provinciale della Fondazione è stata evidenziata la necessità d’istituire programmi d’intervento finalizzati alla cura e assistenza delle persone disabili con Piani d’intervento affidati necessariamente ad associazioni dalla comprovata esperienza nel settore dell’assistenza delle persone disabili. “In uno Stato di diritto, – è questa una delle affermazioni più incisive dell’avvocato Michele Di Iesu – proposte di legge come la n. 40 sono esempi di civiltà giuridica. La Regione come lo Stato centrale – ha proseguito Di Iesu – hanno il dovere di dare risposte concrete alle famiglie che vivono il dramma della disabilità”. Aspetto non meno importante è “l’importanza che hanno le associazioni di volontariato nel settore, associazioni con le quali la Regione Campania necessariamente dovrà avere un dialogo – ha affermato Di Iesu – per poter cercare di rendere attuabile l’obiettivo che la legge stessa intende realizzare: l’autonomia completa della persona disabile”.

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