Cilento, opportunità per i disoccupati alla Fondazione Alario

Comunicato Stampa

Sono circa 100 i posti a disposizione per i corsi di formazione gratuiti gratuiti KibsLab di Operatore e Tecnico per la tutela ambientale nel settore agroalimentare e Specialista in analisi e progettazione di filiere agroalimentari e di turismo integrato. L’opportunità formativa si rivolge a disoccupati o inoccupati.

Knowledge, Innovation, Business, Services: queste le parole chiave inserite nell’acronimo di KibsLab, il laboratorio di Conoscenza, Innovazione e Servizi Avanzati per Imprese, Istituzioni e Cittadini che, nato da un’idea della Fondazione Alario e dei suoi partner di progetto e finanziato dalla Regione Campania, si candida a diventare luogo di coworking, fabbrica di competenze e hub di servizi ad alto contenuto di conoscenza. La sua sfida al territorio parte, infatti, con la proposta di sei corsi di formazione in settori strategici a forte crescita occupazionale, come la gestione dei rapporti con la clientela (Customer Relationship Management) e l’agroalimentare, interessati da profonde e continue trasformazioni tecnologiche, ed esposti all’internazionalizzazione dell’economia.

In particolare, precisa Aldo Borelli, delegato CRM di KibsLab, “enorme è la richiesta di lavoratori nel settore del CRM e della trasformazione digitale da parte dei colossi del marketing online come Microsoft o Amazon, ma anche delle piccole e medie imprese e della pubblica amministrazione. Le prospettive di lavoro nel Digital Marketing – che, secondo i dati Assintel 2015, cresce del +31% – sono quindi molto robuste, a fronte della mancanza di figure specializzate, soprattutto al Mezzogiorno”.

Sei, quindi, i profili professionali che il KibsLab intende formare e che andranno a costituire un bacino di professionalità molto richieste e di facile spendibilità nel mercato del lavoro: tre afferenti alla Digital Economy, con le figure di Operatore, Tecnico e Specialista del Customer Relationship Management; tre per il settore agroalimentare – con le sue prospettive di rilancio del food di qualità, attento all’ambiente e integrato con l’offerta turistica – per i profili di Operatore e Tecnico per la tutela ambientale nel settore agroalimentare e Specialista in analisi e progettazione di filiere agroalimentari e di turismo integrato. Percorsi formativi post diploma e post laurea – per un totale di 84 posti disponibili – rivolti ai giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, residenti in Regione Campania da almeno 6 mesi, disoccupati o inoccupati e in possesso del diploma di Scuola Media Superiore (per i profili di Operatore e Tecnico) o di laurea triennale e/o specialistica/magistrale (per i profili di Specialista).

La partecipazione ai corsi è gratuita e prevede un’indennità d’esame a titolo di rimborso spesa e il rilascio delle attestazioni di frequenza e delle certificazioni informatiche e linguistiche.

Due le sedi di svolgimento delle attività didattiche d’aula: quella del KibsLab, presso la Fondazione Alario per Elea-Velia – in Ascea – e quella di Napoli presso il CSPS Centro Studi per la Programmazione e lo Sviluppo. Le attività di stage – che seguiranno la formazione d’aula – si terranno presso prestigiose aziende di settore, che hanno già manifestato interesse all’assunzione dei profili in uscita.

La scadenza per l’invio delle domande di partecipazione ai sei corsi di formazione promossi da KibsLab è fissata al 18 dicembre, ore 13:00.

Condividi questo articolo
Exit mobile version