Il vicesindaco è incompatibile: consigliere scrive al Prefetto

Redazione Infocilento
I dati dell'anagrafe ora consultabili anche online dai carabinieri.

Il vicesindaco è incompatibile! Consigliere di minoranza scrive al Prefetto di Salerno affinché verifichi la situazione.

Esposto al Prefetto di Salerno da parte del consigliere comunale di minoranza Gennaro De Caro. Alla base una presunta situazione di incompatibilità del vicesindaco ed assessore Fabio Spagnulo. “Oltre alla carica di assessore e vicesindaco del Comune di Capaccio – spiega Spagnulo – svolge le funzioni di revisore dei conti presso il Consorzio farmaceutico intercomunale di Salerno, di cui è socio anche il Comune di Capaccio, insieme ai Comuni di Cava dei Tirreni, Eboli, Scafati e Salerno. Detto Consorzio”

“A ciò – prosegue il consigliere comunale – è da aggiungere che Spagnuolo, a decorrere dal 11.12.2012 e fino al 25.09.2015, ha ricoperto l’incarico di revisore dei conti della società in house “Paistom”, società a capitale interamente pubblico partecipata dal Comune di Capaccio . In ragione di ciò, viene a determinarsi a carico di Spagnuolo, recentemente nominato assessore (e vicesindaco) del Comune di Capaccio una situazione di incompatibilità, per effetto di quanto dispone l’art.4, comma 1, lett.a) e b) del D.Lgs.8 aprile 2013, n.39, ai sensi del quale “1. A coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato o finanziati dall’amministrazione o dall’ente pubblico che conferisce l’incarico ovvero abbiano svolto in proprio attività professionali, se queste sono regolate, finanziate o comunque retribuite dall’amministrazione o ente che conferisce l’incarico, non possono essere conferiti: gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali; gli incarichi di amministratore di ente pubblico, di livello nazionale, regionale e locale; c) (…omissis)”.

Ma alla base della contestazione vi è anche altro: “A Spagnuolo – evidenzia De Caro – risultano essere state recapitate due diffide da parte del sindaco in carica con cui è stato invitato a restituire al Comune di Capaccio la somma, indebitamente percepita, di 18.179,20 euro”. Pertanto, secondo il consigliere di minoranza, Spagnuolo “è da ritenersi incompatibile in quanto debitore del Comune di Capaccio a tale titolo”. Al Prefetto di Salerno è chiesta una verifica in quanto “”i comportamenti assunti dai soggetti di cui sopra potrebbero essere in aperto contrasto alle disposizioni normative vigenti in materia”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version