Pioggia di fondi alla Campania per lo sviluppo rurale

Redazione Infocilento

Alla Campania 1,8 miliardi per lo sviluppo rurale: soddisfazione dell’Uncem.

Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale per la Campania metterà a disposizione oltre 1,8 miliardi di euro di risorse pubbliche attivando investimenti complessivi per circa 3 miliardi.

Il PSR si concentra sul miglioramento della competitività dell’agricoltura, sulla salvaguardia, sul ripristino e sulla valorizzazione degli ecosistemi. Il primo obiettivo potrà disporre del 37% delle risorse. Circa 400 aziende agricole (compresi i giovani agricoltori) beneficeranno di un sostegno per migliorare i propri risultati economici e ristrutturare e modernizzare le proprie aziende. Oltre 1000 giovani agricoltori potranno beneficiare di aiuti concessi per l’avviamento di imprese agricole.

Le tematiche legate all’ambiente ed ai cambiamenti climatici disporranno di oltre il 44% delle risorse previste dal Programma. Circa 60.000 ettari saranno tutelati mediante contratti di gestione ambientale del territorio destinati ad obiettivi specifici in materia di biodiversità e gestione delle risorse idriche e alla prevenzione dell’erosione del suolo. Inoltre, quasi 8.000 ettari di terreni agricoli riceveranno sostegno per il passaggio o il mantenimento dell’agricoltura biologica.

Infine, i progetti di diversificazione economica e di sviluppo locale creeranno circa 290 nuovi posti di lavoro e il 25% della popolazione rurale potrà accedere a migliori infrastrutture per le tecnologie di informazione e comunicazione (TIC) e a banda larga. Questo priorità assorbirà circa il 14% del budget del Programma.

“Questa è la nostra idea dell’Italia e della democrazia”, ha detto il Presidente Uncem Enrico Borghi, ospite a Futani lo scorso sabato nel corso di una cerimonia di presentazione di alcuni interventi di efficientamento energetico eseguiti nel Cilento. Soddisfazione è statra espressa anche da Vincenzo Luciano, presidente dell’Uncem Campania: “Borghi ha trasmesso in ognuno di noi fiducia, consapevolezza e quella carica giusta per affrontare le prossime sfide, con una montagna protagonista e guida del cambiamento; una montagna non più problema, ma risorsa, valore nazionale”. “L’Uncem Campania, con i suoi sindaci, presidenti ed amministratori, così come ha dimostrato nel Cilento e nel Titerno Alto Tammaro, realizzando azioni e realizzazioni, buone pratiche, aree pilota, laboratori di buone politiche montane, farà la propria parte fino in fondo, scrivendo un pezzo di Appennino meridionale, come piattaforma strategica di un progetto per lo sviluppo e la crescita dell’intero Paese», conclude Luciano.

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