Basket A2: Agropoli da sogno, travolta Scafati

Redazione Infocilento

Serviva una gara perfetta per battere la capolista e cosi è stato. Dopo aver disputato il miglior match della stagione la Bcc Basket Agropoli ha travolto 100 a 88 la Givova Scafati, raggiungendola in vetta alla classifica. In un “Pala Di Concilio” gremito in ogni ordine di posto, con circa 1200 persone presenti all’interno dell’impianto, fin da subito si è assistito ad un incontro spettacolare dove i due team si sono affrontati a viso aperto a suon di schiacciate devastanti e triple chirurgiche. Pronti, via ed è subito gara punto a punto: un eroico Santolamazza fa subito esplodere dall’arco i suoi tifosi e firma i primi tre punti dell’incontro. Gli ospiti ci sono e lo dimostrano con le giocate funamboliche del folletto Mayo ben coadiuvato dal lungo di colore Simmons. Roderick è una pedina insostituibile per i padroni di casa, un gigante nei rimbalzi difensivi e una furia nelle azioni d’attacco agropolesi spesse chiuse dai tap-in vincenti di un super Trasolini. Il primo quarto vede gli ospiti chiudere avanti di quattro lunghezze, ma l’obiettivo di Paternoster è rimanere attaccato agli avversari per poi provare l’allungo finale. Il secondo quarto si apre col parziale di 6-0 chiuso da un ottimo Carenza per l’Agropoli che riesce a mettere la testa avanti, ma i pick and roll micidiali  tra Mayo e Simmons fruttano tanti punti per la Givova, ancora avanti seppur appena di un punto all’intervallo (48-49). Il pubblico caloroso di casa incita i suoi beniamini, ansiosi di riscattare la sfortunata sconfitta di Biella. Al rientro in campo le due squadre continuano a battersi alla pari, con Stefano Spizzichini onnipresente tra le fila agropolesi che vince nettamente il duello in famiglia col fratello Gabriele. Scafati resta avanti di una sola lunghezza a 10′ dal termine, lasciando presagire un finale palpitante. E’ nell’ultimo periodo che si compie il vero e proprio capolavoro targato Agropoli: dopo i due punti in apertura di Simmons, due jumper a testa di Carenza e Trasolini regalano il parziale di 8-0 ai cilentani che riescono ad allungare sul +7 (77-70). Scafati sembra poco lucida e frastornata anche dal rumore assordante del palazzetto di casa, Agropoli, invece, sulle ali dell’entusiasmo vuole a tutti i costi portare a casa l’intera posta in palio. A 4′ minuti dal termine la tripla del capitano Santolamazza, spietato dall’arco  indirizza definitivamente la partita sulla sponda agropolese, mentre dall’altra parte Mayo va fuori per falli. I minuti finali servono solo a sistemare il punteggio, con gli agropolesi in grado di raggiungere i 100 punti realizzati grazie al libero di Tavernari allo scadere. La gara termina con una vittoria strameritata per l’Agropoli, dominante a rimbalzo (48-30) e vera e propria macchina da punti in attacco. Una partita eccezionale,  quella della matricola terribile, salutata dal tripudio generale di una città che ora sembra impazzire per il basket.

AGROPOLI – SCAFATI 100-88 (17-21 31-28 17-17 35-22)

AGROPOLI: Santolamazza 19, Trasolini 24, Spizzichini 15, Roderick 19, Tavernari 5, Merella n.e. , Pecora, Bovo n.e. , Bolpin 2, De Paoli n.e. , Carenza 14, Di Prampero 2. All. Paternoster

SCAFATI: Portannese 19, Baldassarre 3, Mayo 16, Simmons 19, Loschi 11, Crow 9, Spizzichini 2, Rezzano 9, Melillo, Matrone n.e. All. Perdichizzi

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