Riapertura della Sicignano-Lagonegro: spiragli dalla Regione

Ernesto Rocco
Stazione di Polla

La questione della ferrovia Sicignano – Lagonegro sbarca anche in Regione Campania.

Dopo che la Regione Basilicata ha inserito nell’accordo quadro con il Governo il ripristino della tratta valdianese, comincia ad occuparsi della questione anche palazzo Santa Lucia. L’annuncio arriva dal comitato per la riapertura della Sicignano – Lagonegro. Alcuni esponenti della Regione Campania, infatti, si sono detti aperti a disponibili ad affrontare la questione. Tra questi i consiglieri regionali Maria Ricchiuti e Enzo Maraio e il vice presidente dell’ente Bonavitacola.

Ora si attende la convocazione di un incontro per discutere sul tema. “Al di là della sua forma (treno turistico, pendolare, o turistico-pendolare, quest’ultima ipotesi naturalmente più gettonata ed auspicabile) è importante rivedere la vita sui binari e nelle stazioni valdianesi, oggi autentiche cattedrali nel deserto alla mercè dei vandali”, dicono dal comitato. “I prossimi passi riguarderanno ulteriori incontri con gli interlocutori che si sono resi disponibili al confronto – concludono – anche al fine di favorire il tanto agognato tavolo interistituzionale tra le due Regioni, per fare un discorso comune sulla Sicignano-Lagonegro unendo il lavoro già fatto con la Basilicata a quello da fare con la Campania. Tutto per rivedere il treno nel Vallo”.

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