Cilento: comune diffonde vademecum per i proprietari di cani

Ernesto Rocco

Un vademecum per i proprietari dei cani. L’obiettivo è quello di limitare fenomeno del randagismo e garantire l’incolumità dei cittadini. Accade nel Cilento.

LAURINO. Il comune retto dal primo cittadino Romano Gregorio ha diffuso un vademecum per i proprietari e detentori di cani. Ciò si è reso necessario per ridurre il fenomeno dell’abbandono di questi animali e del randagismo, ma al contempo per garantire la pubblica incolumità “potenzialmente lesa da erronee modalità di tenuta e conduzione dei cani”. Nell’ordinanza firmata dal sindaco di Laurino è imposto l’obbligo ai proprietari di Fido di provvedere all’iscrizione all’anagrafe canina degli animali entro sessanta giorni dalla nascita o dal possesso.

Inoltre chi ha amici a quattro zampe messi a custodia di abitazioni, fabbricati o altri edifici, deve segnalarne la presenza all’esterno e non potrà lasciarli liberi nel caso manchino recinzioni. Stesse regole valgono per i cani da guardia a luoghi e locali privati aperti o ai quali non sia impedito l’accesso di terzi. In questo caso, però, oltre alla segnalazione, è necessario l’utilizzo della museruola, salvo che l’animale non sia tenuto in un luogo recintato.

Ancora, è disposto che i cani devono essere portati a guinzaglio nelle zone pubbliche; i proprietari devono portare con sé la museruola e un idoneo kit per la pulizia.

Per chi non rispetta le regole sono previste sanzioni fino a 150 euro.

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