L’amministrazione di Castellabate? “Illusionisti”

Area Marina protetta di Castellabate, ancora polemiche dopo la pronuncia del Consiglio di Stato.

Di Redazione Infocilento

Area Marina protetta di Castellabate, ancora polemiche dopo la pronuncia del Consiglio di Stato.

CASTELLABATE. Nelle scorse settimane il Consiglio di Stato si è pronunciato sul ricorso presentato dal comune di Castellabate contro il regolamento dell’area marina protetta varato dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e dal Ministero dell’Ambiente. I giudici amministrativi, però, si sono limitati a sollecitare il Tar alla fissazione dell’udienza di merito. Per l’ente guidato da Costabile Spinelli “un passo in avanti”, secondo l’ex assessore al turismo Antonio Florio, invece, “non è cambiato assolutamente nulla”.

“Ora bisognerà aspettare l’udienza di merito e poi eventualmente rifare il ricorso”, scrive Florio in un pubblico manifesto. “Non avendo ottenuto alcun annullamento – aggiunge – il regolamento di esecuzione ed organizzazione dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate è di fatto esecutivo. Nessuno stop quindi a ministero e Parco”. “Il confronto – attacca Florio – doveva avvenire tanto tempo fa, quando i delegati del comune avrebbero dovuto sentire le diverse categorie interessate e poi approvare il regolamento”.

“Il confronto che oggi elemosini – dice ancora l’ex assessore al sindaco Spinelli – l’avresti dovuto chiedere in consiglio comunale ma l’arroganza che distingue l’operato dell’attuale maggioranza ti ha reso l’unico responsabile del danno provocato al nostro comune”.

“Sarebbe giusto a questo punto – conclude – che facessi conoscere al mondo ci sono stati, oltre a te, gli artefici di questo fallimento”.

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