Lettera aperta: «Lentiscosa al degrado»

«Lentiscosa al degrado», questo il titolo di una lettera aperta (che di seguito si pubblica integralmente) inviata da una nostra utente che vive in una frazione del comune di Camerota.

Di Redazione Infocilento

«Lentiscosa al degrado», questo il titolo di una lettera aperta (che di seguito si pubblica integralmente) inviata da una nostra utente che vive in una frazione del comune di Camerota.

Scrivo da una frazione del Comune di Camerota, Lentiscosa, ricca di storia, di bellezze naturali, dal patrimonio architettonico incomparabile per la sua varietà e particolarità. Sono passati quasi tre anni e mezzo dalle ultime elezioni comunali a Camerota, nel corso delle quali si sentì proclamare un po’ di tutto, ma, ad oggi, di tutte le promesse fatte in campagna elettorale non ne è stata mantenuta nemmeno una: il nostro amato paese versa in stato di degrado, basta rendersi conto delle condizioni carenti dell’illuminazione pubblica, delle strade impraticabili a causa delle buche non riparate e dei i soliti problemi tuttora irrisolti, tra cui quello pluridecennale del rione Spodicella. Ora, per finire, è stato installato un parco giochi … si fa per dire!!! come si dice al mio paese “è una lavata di faccia” ma i problemi sono tanti e non sembra che le autorità preposte intendano fare qualcosa per risolverli. Tornando al “parco giochi” credo valga la pena di sottolineare che lo stesso è stato installato nella piazza “Terrazza al sole” la quale, com’è noto, oltre ad essere opera abusiva, non è mai stata collaudata, e questo con buona pace delle esigenze di sicurezza di persone che abbisognano di particolare attenzione e cura come i bambini. Personalmente e a prescindere da qualsiasi considerazione strettamente politica, ritengo che chiunque ambisca ad amministrare il comune di Camerota in futuro debba porre rimedio alle innumerevoli criticità che affliggono tutte le frazioni e non la sola frazione Marina, la quale, non si discute, ha l’importanza derivante dall’appeal turistico. Tuttavia, anche i paesi collinari hanno un fascino notevole che non mi sembra sia stato mai debitamente sfruttato, anche allo scopo di realizzare la tanto reclamizzata “destagionalizzazione” del turismo, dopo anni ed anni di slogan ed annunci. Ora, non volendo diventare prolissa, mi fermo qui nella speranza di poter scrivere, in un giorno non molto lontano, di ben altre cose, come ad esempio della rinascita del comune di Camerota e, nella specie, delle sue frazioni interne, tanto ricche di attrattive spesso ignorate da un turismo che si ferma solo al mare …

Marilena Fiore

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