Cibi scadenti alla mensa, continua l’inchiesta: anche un dente nel piatto

Redazione Infocilento
Mensa scolastica

Prosegue l’inchiesta sugli appalti per la fornitura di pasti in scuole delle province di Napoli, Avellino e Salerno. Ecco le novità.

Prosegue l’inchiesta sugli appalti per la fornitura di pasti in scuole delle province di Napoli, Avellino e Salerno. Tra gli indagati della prima ora anche l’assessore al ciclo integrale dei rifiuti del comune di Padula, Vincenzo Polito. Secondo l’accusa le persone coinvolte potrebbero aver fatto parte a vario titolo di una associazione per delinquere che, con irregolarità, si sarebbe aggiudicata gli appalti per la distribuzione dei pasti nelle mense scolastiche di Casalnuovo, Sant’Agnello, Montoro Inferiore, Solofra, Maiori e Padula. Il cibo destinato ai bambini sarebbe stato, inoltre, di pessima qualità tanto che più volte i genitori hanno denunciato casi di disturbi accusati dai piccoli dopo il pranzo a scuola. Il caso più eclatante è quello della scuola Tigli di Casalnuovo dove in un piatto è stato addirittura rinvenuto un dente umano. L’ispezione dell’Asl ha confermato il rispetto delle norme igienico – sanitarie da parte della scuola, ma secondo gli inquirenti si sarebbe trattato di un’ispezione poco accurata e, soprattutto, annunciata. Un successivo controllo dei Nas avrebbe invece rilevato irregolarità, seppure di ordine burocratico. Da Padula il sindaco Imparato non ha dubbi: i prodotti della nostra mensa sono sani.

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