Elezioni a Vallo della Lucania, Ruocco avverte: idee prima dei nomi

Ernesto Rocco
Riccardo Ruocco, segretario del Partito Democratico di Vallo della Lucania

Ruocco avverte Bruno: idee prima dei nomi. Il segretario del Pd di Vallo della Lucania traccia il percorso in vista delle elezioni. 

Dopo le dichiarazioni di Antonio Bruno, dettosi pronto a candidarsi a sindaco di Vallo della Lucania (leggi qui), il Partito Democratico, tramite il segretario Riccardo Ruocco precisa quale sarà la linea della prossima campagna elettorale. Il diktat è quello di privilegiare «Ai nomi e alle candidature il lavoro, le idee e i tavoli tematici e di ascolto», basandosi sul cosiddetto progetto «Vallo Città della Famiglia» che si sta affrontando nelle varie riunioni del circolo.

«Anche nell’ultimo incontro – spiega il segretario cittadino dei Dem – si è parlato di centralità della famiglia nelle politiche di sviluppo e di ripresa sociale, culturale ed economica ma anche della necessità di una precisa identificazione territoriale della città di Vallo nel panorama europeo legato alla famiglia. Un vero e proprio brand che coinvolgerebbe anche i comuni limitrofi per la costruzione di una rete di sviluppo solidale e di benessere attorno ai protagonisti del pianeta famiglia: figli, genitori, nonni».

Il circolo, inoltre, ha colto l’occasione per analizzare il particolare momento politico amministrativo ed «a seguito delle recenti divergenze di azione ed opinione tra componenti della maggioranza comunale, confermate ed aggravate dalle assenze del Vice Sindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici Marcello Ametrano ad importanti manifestazioni ed inaugurazioni di opere pubbliche – dichiara il Segretario Riccardo Ruocco – sarebbe normale e soprattutto politicamente corretto che si aprisse una crisi all’interno di una maggioranza che evidentemente non esiste più nemmeno nei numeri».

«Allo stesso tempo però – continua Ruocco – se fossero vere le voci che vorrebbero alcuni consiglieri di opposizione impegnati ad aprire trattative e dialoghi elettorali con dissidenti della maggioranza, piuttosto che richiamarli al senso di responsabilità istituzionale e politica ed invitarli alle dimissioni, dovremmo registrare preoccupanti e poco incoraggianti segnali per il futuro; entrambi gli atteggiamenti non fanno bene alla città ed evidenziano una rinuncia preoccupante al cambiamento».

«Riteniamo ed abbiamo sempre ritenuto – precisa Ruocco – che il vero nemico da combattere non e’ Aloia o i singoli consiglieri di maggioranza ma un modello politico che negli ultimi 20 anni non ha prodotto risultati ed utilità per Vallo, per i Vallesi e per il comprensorio». «Urge un cambio di rotta deciso e coraggioso – conclude Ruocco – chi intende utilizzare la politica per consumare vendette personali, per opportunismo o per confondere il sano confronto di idee con annunci di battaglie facesse un passo indietro: non e’ questo il profilo che serve alla città».

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