Meteo: piogge e schiarite. Presto potrebbe arrivare un forte peggioramento

Comunicato Stampa
Situazione: Sulla nostra regione è attivo un moderato flusso di correnti da ovest in seno al quale scorrono sistemi nuvolosi associati a deboli precipitazioni; tra il pomeriggio e la serata di domani una più organizzata perturbazione farà il suo ingresso da ovest-nord-ovest causando un moderato peggioramento con possibilità di precipitazioni distribuite
in modo irregolare. Intanto sull’Europa centrale va rinforzandosi un campo di alta pressione con asse disposto nel senso dei meridiani. Tale struttura anticiclonica sarà determinante per le sorti del tempo del prossimo fine settimana sul mediterraneo. Ma andiamo con ordine partendo dal tempo previsto per i prossimi 2 giorni.

La mappa in basso (pressione e fronti al suolo) è prevista per le ore centrali di martedì 6 ottobre. È evidente il flusso di correnti provenienti dall’oceano dove scorrono moderate perturbazioni; una di questa la ritroviamo a sud della Francia in procinto di attraversare la nostra penisola ad iniziare dall’angolo nord-occidentale.
 Previsione
Martedì 6 ottobre: Cielo irregolarmente nuvoloso con poche occasioni per ampie schiarite; nel corso del pomeriggio-sera la nuvolosità tenderà ad intensificarsi con possibilità di deboli precipitazioni distribuite in modo irregolari un po’ su tutto il territorio. Temperature in temporaneo lieve aumento; venti deboli occidentali tendenti a rinforzare in serata. Mare da poco a mosso a mosso.
Mercoledì 7 ottobre: Condizioni di cielo nuvoloso con precipitazioni occasionali che dalla costa si trasferiranno alle aree interne e montuose. Temperature in lieve diminuzione; venti moderati da ovest-nord-ovest, mare mosso.
Tendenza successiva: Tra giovedì e la prima parte di Venerdì avremo condizioni di tempo discreto con cielo irregolarmente nuvoloso ma con prevalenza di schiarite. Una fase di attesa che potrebbe precedere un’intenso peggioramento che, a giudicare dalle ultime elaborazioni numeriche, dovrebbe concretizzarsi tra la serata di venerdì e la giornata di sabato.
Dalla mappa in basso della pressione a livello del mare, prevista per le ore centrali di venerdì 9 ottobre, possiamo apprezzare il tentativo di chiusura della porta atlantica operato dall’alta pressione che staziona tra le isole Britanniche e la Scandinavia. Operazione che non si risolverà completamente, anzi tale blocco anticiclonico favorirà ad una saccatura in quota di scivolare sul mediterraneo occidentale, mentre dal nord Africa risalirà un insidioso vortice depressionario.

Tale manovra possiamo apprezzarla meglio osservando la mappa della pressione in quota e al suolo riportata in basso. In una prima fase l’affondo della saccatura ad ovest della nostra penisola favorirà l’espansione di un flebile promontorio in quota che causerà un temporaneo aumento delle temperature. Intanto la depressione africana inizierà a risalire verso nord (Tirreno centro-meridionale) agganciando la struttura depressionaria che alla Spagna si muoverà verso levante.

Le conseguenze saranno la formazione di un’unica figura depressionaria baroclina (minimo in quota spostato a sinistra rispetto a quello al suolo) sul Tirreno. Una configurazione barica che se confermata dalle prossime uscite modellistiche, è indice di tempo perturbato con precipitazioni intense e persistenti, dovute anche all’energia che rilasceranno i nostri mari; energia che contribuirà ad esaltare maggiormente la formazione di sistemi nuvolosi e le precipitazioni associate.
Per maggiori informazioni MeteoCilento.it
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