Dilettanti allo sbaraglio del Cilento e Vallo di Diano in gara per la Corrida

Ernesto Rocco

Si chiude in bellezza la stagione estiva cilentana, con la finalissima di uno degli eventi più divertenti del repertorio estivo: la Corrida itinerante di dilettanti allo sbaraglio che ha coinvolto località del Cilento e del Vallo di Diano.

La serata conclusiva si svolgerà martedì 22 settembre, a partire dalle ore 21, nella piazza centrale di Palinuro, Piazza Virgilio, e vedrà scontrarsi fra loro i 30 concorrenti che hanno superato le precedenti tappe del tour dello show talent.
Nello specifico, l’edizione della corrida di quest’anno ha fatto tappa in sei diversi comuni e del Cilento e del Vallo di Diano: si è svolta a Ispani, Ceraso, Pisciotta, San Mauro La Bruca e Padula.
La serata conclusiva di Palinuro sarà presentata dall’esilarante Vito Rumma e dalla bellissima Sofia Giordano. Ospiti d’eccezione Angelo Loia, Alberto Guzzi e Mario Popoli.
L’evento si inserisce nella serie di iniziative, svoltesi durante la stagione primaverile e ed estiva, rientranti nel progetto di promozione culturale ideato, fortemente voluto e organizzato dall’Associazione Culturale “Capo Palinuro – P. Virgilio Marone”, “Una mano alla cultura del Cilento”.
Dopo una lunga serie di manifestazioni di una certa portata culturale e di un certo valore sociale, fra cui un convegno sulle dipendenze, il Premio “Aniello De Vita”, “Il ponte sul Mediterraneo”, l’anteprima dell’Expo di Milano 2015 e le giornate dedicate alla rievocazione della Palinuro del Club Mediterranèe , “Una mano alla cultura del Cilento” ha premuto affinchè la stagione estiva si concludesse con una serata all’insegna del divertimento puro.
Il dott. Antonio Rinaldi, presidente dell’Ass. “Capo Palinuro – P. Virgilio Marone”, ha sottolineato come “ancora una volta, unendo i vari Comuni del Cilento, sia stato possibile, con l’allegria e la caratterizzazione di vari personaggi provenienti da paesi diversi, far conoscere, non soltanto i prodotti enogastronomici del territorio cilentano, ma anche soggetti che diventano, attraverso la corrida, icone delle loro stesse realtà locali”.
Evidente, in questo senso, il legame con la tradizione teatrale classica, sia greca sia, soprattutto, romana, in cui ogni maschera rappresentava uno stereotipo, una tipologia ben precisa di individuo (il soldato fanfarone, la suocera impicciona, il servo, etc…).
Carlo Sacchi, direttore artistico dell’evento, ha subito accettato la proposta del dott. Rinaldi di realizzare la finalissima della corrida nel centro storico di Palinuro, convinto che “bisogna promuovere e incentivare tutte quelle iniziative che conducano alla conoscenza del territorio cilentano e degli stessi cilentani, grazie anche al contributo non indifferente offerto dalle TV locali e dai quotidiani. L’evento del 22 settembre dimostra ancora una volta l’impegno per un Palinuro “insieme” per un Cilento unito”.

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