La giunta sta per cadere? Cori e striscioni dei cittadini sotto il municipio

Ernesto Rocco

Crisi amministrativa a Capaccio: ora sono i cittadini ad alzare la voce manifestando il loro appoggio a sindaco e assessori.

La giunta sta per cadere? I cittadini insorgono e si radunano sotto il comune per manifestare solidarietà agli organi di governo cittadino. E’ accaduto ieri a Capaccio dove da circa 10 giorni la giunta guidata dal sindaco, Italo Voza, sta attraversando una crisi amministrativa che ha determinato la sostituzione di due assessori. La riconferma di altri tre, invece, ha scatenato le polemiche di alcuni consiglieri che chiedevano l’azzeramento della giunta, minacciando in caso contrario la sfiducia.
Ecco allora che le associazioni sportive del territorio si sono presentate ieri davanti la sede del comune di Capaccio Scalo con uno striscione emblematico: “Non toccate l’assessore”, riferito a Franco Sica, assessore allo sport. Il tutto mentre nelle stanze del palazzo di città si teneva una riunione tra il sindaco ed i consiglieri di maggioranza. A fare il tifo per Sica c’erano circa cento persone, in rappresentanza delle società sportive, le stesse che il giorno prima avevano già offerto la fiducia all’assessore del settore attraverso una lettera aperta.

Ma quello verificatosi ieri non è l’unico caso in cui la popolazione capaccese si è schierata a favore dell’amministrazione in carica. Nella mattinata di ieri, infatti, anche i cittadini che avevano subito lo scorso inverno i danni dell’esondazione del Sele hanno manifestato solidarietà all’amministrazione in carica ed in particolare al primo cittadino e all’assessore Eustachio Voza, con il quale si era aperto un dialogo sul problema. “Voza ci ha dato risposte concrete sul problema del Sele, il commissariamento vanificherebbe tutto”, fanno sapere dal comitato alluvionati di Gromola e dall’Associazione Hera Argiva.

In un momento di crisi e con alcuni consiglieri pronti alla sfiducia, l’amministrazione Voza incassa i favori più importanti: quelli dei cittadini.

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