Pesca di tonnetti sottomisura, nei guai il figlio di Vassallo. Lui nega

Redazione Infocilento

Pesca di tonni sotto misura. Per questo sarebbe stato denunciato il figlio del sindaco pescatore, ma lui smentisce categoricamente.

POLLICA. Antonio Vassallo, figlio di Angelo sarebbe stato fermato dagli uomini della guardia costiera mentre scaricava dalla sua barca dei tonnetti. Peccato, però, riferisce il quotidiano Il Mattino, che i pesci fossero sotto la misura prevista per legge e per questo il figlio del sindaco pescatore sarebbe stato deferito a piede libero per pesca illegale. Lui però nega tutto e smentisce tramite il legale: “Mai fermato dalla Guardia Costiera”. L’equivoco sarebbe nato dal fermo di un’altra persone, parente di Antonio Vassalo, che avrebbe pescato delle specie ittiche protette.
“Non corrisponde al vero – scrive Dario Barbirotti, avvocato del figlio dell’ex primo cittadino – che il signore Antonio Vassallo sia stato fermato mentre era a bordo della sua imbarcazione con specie ittiche protette da una motovedetta della capitaneria. Non corrisponde al vero che allo stesso sia stato elevato un verbale per aver pescato specie ittiche protette, come non corrisponde al vero che i tonnetti che si presume essere stati pescati da Vassallo dovevano poi essere poi utilizzati nel suo ristorante”.

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