L’Agropoli risponde con stile a Giraldi: “Mai sputare nel piatto dove si è mangiato”

Redazione Infocilento
Domenico Cerruti
Il presidente dell' US Agropoli Domenico Cerruti

Non sembra finire la telenovela tra Giraldi e l’Agropoli. Il calciatore che ieri ha sparato a zero sulla figura del presidente Domenico Cerruti deve incassare la risposta della società affidata all’amministratore delegato Matteo Canale che a mezzo stampa comunica quanto segue: “In merito alle dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da alcuni ex tesserati dell’Us Agropoli, il sottoscritto Matteo Canale, amministratore delegato della scrivente società, tiene a precisare alcuni passaggi necessari per comprendere realmente l’etica morale, il rispetto e l’amore che il presidente Domenico Cerruti ha riservato alla propria città ed alla propria squadra di calcio negli ultimi anni.Prima del suo avvento, si annaspava tra campionati anonimi, senza grosse pretese. Con la gestione Cerruti, invece, Agropoli è diventata una realtà di grandissimo prestigio nel panorama salernitano ed in quello dilettantistico nazionale. Prima la promozione in D, poi un’enormità di sforzi per inseguire il sogno del professionismo. Il presidente Cerruti ha destinato all’Agropoli il tempo e le risorse che poteva spendere in altre attività se non fosse stato mosso da un amore viscerale e quasi folle per i colori azzurri. Grazie al suo impegno sono passati di qui i migliori calciatori che la categoria potesse offrire ed è stata tirata su una macchina organizzativa che farebbe invidia a parecchie società professionistiche. Una persona così meriterebbe una statua e non frasi offensive che ledono la sua lealtà ed annacquano gli sforzi enormi compiuti negli ultimi anni. Augurando a tutti quelli che sono passati per Agropoli le migliori fortune professionali, il sottoscritto Matteo Canale conclude con un invito che dovrebbe essere una filosofia di vita per chi vive di calcio: mai sputare nel piatto dove si è mangiato, spesso abbondantemente”. Una risposta elegante che trova i consensi di larga parte della tifoseria che si è scagliata contro il centrocampista, attualmente al Picerno, ricordandogli che Agropoli ha sempre portato il massimo rispetto verso la sua persona e molte volte ha aiutato il calciatore che ai tempi dell’Agropoli è stato letteralmente adottato dalla città.

 

 

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