Clamoroso: il pronto soccorso di Agropoli rischia di dover chiudere

Ernesto Rocco

Il pronto soccorso dell’ospedale di Agropoli rischia già di dover chiudere. Beffa per il comprensorio.

Lo avevano chiesto i sindacati: annullare le ultime delibere dell’Asl Salerno firmate dall’ex manager Antonio Squillante, perché in contrasto con gli accordi e i contratti collettivi dei lavoratori.

Il nuovo commissario, Antonio Postiglione, non ha perso tempo ed oggi sull’albo pretorio dell’azienda è stata ufficializzata la revoca di 7 delibere dello scorso 29 luglio. Peccato che tra queste rientri anche quella che ha previsto il potenziamento del Psaut di Agropoli fino al prossimo 15 settembre.

La decisione di revocare le delibere nasce dal fatto che i provvedimenti approvati da Squillante violano “Le attuali disposizioni in tema di contenimento della spesa del personale dipendente”; “Il dettato normativo nazionale e regionale” e infine che “Non c’è stata ancora la validazione dei fondi aziendali relativi alla contrattazione integrativa per l’anno 2015”.

A questo punto, se non dovessero esserci ulteriori provvedimenti in merito, i servizi aggiuntivi del Psaut di Agropoli rischierebbero di essere nuovamente soppressi.

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