Massi sulla Sp12, si va verso la chiusura

Katiuscia Stio

AQUARA. Sembra una maledizione senza fine quella delle reti viarie del Cilento.

Nella mattinata di martedì 18 agosto la carreggiata della SP 12 che collega Castelcivita ad Ottati, in località Pantuliano in agro del Comune di Aquara, viene nuovamente invasa dai massi che si sono staccati dalla parete rocciosa. L’incubo della strada interrotta si insinua nelle menti degli abitanti. Sul posto si fiondano i sindaci Pasquale Brenca di Aquara, Antonio Forziati di Castelcivita, Antonio Sicilia di Corleto Monforte ed Eduardo Doddato di Ottati. La Forestale, i Carabinieri. Sul posto vengono poi raggiunti dai tecnici della Provincia. “Non so cosa faremo. Certo le dimensioni del masso lasciano presagire la chiusura della strada ma non mi sento di avanzare nessuna ipotesi- dichiara l’ingegnere della Provincia Scaramella- Dobbiamo perlustrare l’intera area e solo dopo potrò esprimermi”. Intanto sul social Facebook , sotto le foto dei massi caduti, un fiume di commenti ed imprecazioni.
La già chiusura della rete viaria, avvenuta nell’aprile del 2013, nel tratto Castelcivita-Ottati, lo stesso in questione, dovuta alle abbondanti ed incessanti piogge, si era resa necessaria per il distacco di alcuni massi di notevoli dimensioni dal costone roccioso. Aveva registrato isolamento, stato di agitazione tra la popolazione residente e senso di abbandono nel Comprensorio Alburni-Calore. La chiusura dell’arteria stradale aveva bloccato il traffico veicolare verso ospedali, scuole ed uffici compromettendo la già difficile condizione in cui versa il Territorio Alburni-Calore dal novembre 2011.

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