Ecco Rambo, il “guerriero” di Palinuro, il bagnino più famoso del Cilento

Redazione Infocilento

CENTOLA. Si chiama Rambo ma non è un guerriero. O quasi. E’ il cane bagnino più famoso della costa cilentana. Con le sue “prodezze” riesce ad accattivarsi la simpatia e l’affetto di chi lo guarda tuffarsi nel mare cristallino che contraddistingue tutto il litorale oppure osservare tutti i bagnanti che stazionano nei pressi del suo lido.

Rambo, labrador di 7 anni, è cresciuto qui, sul litorale a due passi da Capo Palinuro: ha osservato un lungo periodo di addestramento, durato circa due anni. Ogni giorno viene con il suo padrone, Gianfranco Martorelli, bagnino anch’egli presso il Lido La Torre: staziona e osserva tutto sotto una piccola palma impiantata a ridosso della palafitta di legno e cemento su cui sorge il lido, al fresco e coccolato da tutti; gli altri bagnini provvedono a controllare che tutto fili liscio.

E’ un tratto molto pericoloso, quello della costa sabbiosa che va da Palinuro a Pisciotta: molti sono i casi, nel corso degli ultimi anni in cui, spesso e volentieri, a causa delle correnti forti che ci sono quando il mare è mosso, si perde anche la vita. Ecco perché in quel tratto c’è una presenza di numerosi bagnini, pronti a segnalare qualsiasi comportamento anomalo.

Per lui, Rambo, nulla è più pericoloso del caldo del litorale palinurense. Due volte al giorno, una breve esercitazione di una ventina di minuti: dalla battigia una tuffo a mare, raggiunge il suo padrone – addestratore a mare, gli gira intorno fino a quando non sente che la corda che ha attaccata al suo giubbino di protezione è stata afferrata dal “bagnante in pericolo” e lo riporta a riva sano e salvo. E per le persone meno in difficoltà basta aggrapparsi alle maniglie del suo giubbotto di salvataggio: Rambo procede come un fulmine ed in meno di un minuto ti riporta a riva. E poi un tuffo dalla scialuppa di salvataggio, afferra la corda attaccata ai bordi riporta anch’essa in salvo. Una forza incredibile se si pensa quanto possa pesare una scialuppa, con almeno una persona a bordo.

E poi, ad esercitazione conclusa, un bel bagno rinfrescante e un po’ di giochi sulla sabbia – nella foto ha appena finito la sua serie di “giochi” – e di nuovo sotto la palma all’ombra. Perché per un “guerriero” come lui, Rambo è il nome migliore che potessero dargli, sebbene di guerresco abbia ben poco, visto che le vite a lui tocca salvarle.

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