Come sarà il Cilento nel 2100? Addio a Vallo e Sapri: Gioi e Torre Orsaia nuovi centri balneari

Ernesto Rocco

Cosa pensereste se vi dicessimo che nel 2100 Gioi, Torre Orsaia e Cuccaro Vetere potrebbero ottenere la Bandiera Blu per la qualità delle acque e dei servizi? Lo scenario, alquanto apocalittico, è stato prospettato dal disegnatore di mappe slovacco Martin Vargic (Jay Simons), che ha ipotizzato le trasformazioni che subirebbe l’Italia nel caso di un innalzamento del livello del mare di circa cento metri, dovuto al riscaldamento del globo terrestre.

In questo caso la Provincia di Salerno, come tutto la Penisola, subirebbe importanti cambiamenti, maggiormente avvertiti nell’area sud.
I comuni del Golfo di Policatro scomparirebbero completamente, sommersi dall’acqua. Addio alla fascia costiera compresa tra Sapri e Policastro Bussentino, così come ai comuni della Valle dell’Alento, da Casal Velino ad Ascea, passando per Acciaroli. Persino Vallo della Lucania resterebbe sommersa ed alcuni centri collinari diventerebbero le nuove mete balneari.

Torre Orsaia, ad esempio, sarebbe una ridente località a picco sul mare, così come Gioi, Roccadaspide e Lustra. Di Castellabate non resterebbe che la parte alta mentre sarebbero in salvo Agropoli e Capaccio.

Comuni dell’entroterra si ritroverebbero d’un tratto a due passi dal mare, distanti soltanto pochi metri dalle spiagge.

La previsione, al momento, è molto futuristica, ma chissà che non si concretizzi un giorno.

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