Vademecum per prevenire incendi. Comune cilentano prevede multe fino a 10mila euro

Fiorenza Di Palma

Un vademecum per prevenire il rischio incendi con multe fino a diecimila euro.

FELITTO. L’arrivo dell’estate ha quale diretta conseguenza l’aumento del rischio incendi. Così il comune di Felitto, guidato dal sindaco Maurizio Caronna, ha deciso di pubblicare un’ordinanza per prevenire i rischi. imponendo ai proprietari di terrenni di effettuare la manutenzione delle aree incolte o abbandonate che si trovano nei pressi del centro abitato.
Tutti gli enti e i proprietari o conduttori di aree agricole non coltivate, aree verdi urbane incolte, i proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree verdi dovranno quindi provvedere ad effettuare interventi di pulizia a propria cura e spese in tutti i terreni invasi da vegetazione.

Nel dettaglio bisognerà rimuovere ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, provvedendo in particolare all’estirpazione di sterpaglie e cespugli nonché al taglio di siepi vive, vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade. Inoltre ovranno essere rimossi anche i rifiuti e quanto possa essere veicolo di incendio, mantenendo le condizioni per tutto il periodo estivo.

I frontisti di strade dovranno provvedere ad una accurata pulizia dei terreni da ogni residuo vegetale o da qualsiasi materiale che possa favorire l’innesco di incendi e la propagazione del fuoco, per una fascia che non sia inferiore a 50 metri dalla strada. E’ vietato, inoltre, accendere fuochi ad una distanza minima di 100 metri dall’abitato, da edifici, boschi, piantagioni, siepi e qualsiasi deposito di materiale facilmente infiammabile.

Infine, fino al prossimo 30 settembre è vietato, in prossimità dei boschi , terreni e cespugliati, o lungo le strade del territorio: accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville e brace, fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo d’incendio.
Per i trasfressori sono previste sanzioni che vnano dai 25 ai 10mila euro.

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